Tivoli – La musica e l’arte per per vivere con coraggio e energia, ecco la storia di Ileana

Un dolore che l’ha avvicinata alla musica, una passione che è stata un modo per continuare a vivere, con coraggio ed energia, due parole che con il suo carattere si sposano benissimo. “Vivo di emozioni e di arte”, dice parlando di se stessa, svelando una personalità creativa che si riflette nell’arredamento della sua casa, dalle linee moderne ma con dettagli esuberanti, e nelle sue tante passioni tra cui la moda e la cucina.

 

DSC 1146Ileana vive a Tivoli Terme, in una villetta bifamiliare lontana dal caos della città. Ci accoglie nella casetta in giardino, attrezzata con un impianto fonico professionale per diventare un angolo dedicato esclusivamente al suo grande amore per la musica. Non a caso la nostra intervista inizia sulle note di “Vento di Passione”, brano di Pino Daniele che Ileana ci interpreta con grande intensità , svelandoci subito il suo modo di vivere la quotidianità mettendo al centro di tutto le emozioni e il sentimento . La nostra chiacchierata prosegue all’interno del salone in stile moderno, comodamente sedute su un grande divano di pelle nera.  

 

Ileana, la musica è una tua passione da sempre?

Mi sono avvicinata al canto dopo la morte di mio padre, all’età di nove anni: è stato un modo per vincere il dolore trasformandolo in qualcosa di bello, in un sentimento da donare a chi mi ascolta. Quando avevo vent’anni mi arrivò anche una proposta da un’importante casa discografica, ma rifiutai perché avrei dovuto trasferirmi a Milano e lasciare tutto, ero troppo giovane. Poi a trent’anni quando ero già sposata ho avuto l’occasione di vivere la musica a livello professionale con un gruppo. Ci chiamavamo “i Clandestini”, e abbiamo fatto molti concorsi e una tournee in tutta Italia, accompagnando anche artisti del momento come Donatella Rettore, I Cugini di Campagna e arrivando alle selezioni di Sanremo. Sono stati anni indimenticabili.

 

E poi, cosa è successo? Come è andata a finire la tua esperienza nel mondo della musica?

Credo che il fatto di essere donna abbia reso questo percorso più difficile, avevo una bambina piccola, non potevo permettermi di stare troppo tempo lontana da casa. Alla fine ho preferito stare affianco alle mie figlie. Non mi sono mai pentita di questa scelta, ma non nego che oggi che le ragazze stanno crescendo mi piacerebbe rimettermi in gioco e salire sul palco di nuovo..

 

Il legame con la tua famiglia ha rafforzato anche il rapporto con la tua casa…

Certamente, la mia casa rappresenta appieno il legame profondo con i miei cari. Sentirmi a casa significa stare con loro e averli vicini.

 

A parte il significato emotivo, come la vivi dal punto di vista del design e dell’arredamento?

Diciamo che ogni ambiente esprime il giusto compromesso tra i gusti sobri di mio marito e la mia innata esuberanza.  Le linee del salone, ad esempio, sono semplici e moderne con prevalenza del bianco e del nero, ma poi spiccano dettagli particolari, come lo specchio con cornice tempestata di Swarovski o la mia collezione di oltre 300 statuette di elefantini portafortuna. In cucina   la grande cappa in rame lavorato e le maioliche colorate dietro al piano cottura sono dettagli che ho scelto personalmente e che amo moltissimo. In un modo o nell’altro per me è inevitabile esprimere il mio senso artistico.

 

Da chi lo hai ereditato?

Da mio padre che era un pittore,   molti dei quadri che arredano la mia casa sono opera sua…

 

A parte il tuo angolo dedicato alla musica, la tua casa custodisce altre grandi passioni?

Basta aprire il mio armadio per capire che sono un appassionata di moda. Ho talmente tanti abiti da sera da poterli considerare quasi una vera collezione ! Ne ho di tutti i colori, tutti eleganti e molto particolari, non so resistere a comprarli anche se poi ho poche occasioni in cui indossarli. La mia passione per la moda nasce da ragazza, nel periodo in cui ho lavorato in negozi di alta moda a Roma, in via Sistina, è lì che mi sono innamorata degli abiti eleganti.

 

In cucina come te la cavi?

Dicono anche che sia una brava cuoca! (ride ndr). Il mio piatto forte sono gli spaghetti con le vongole, amo sia cucinarli che mangiarli. Ultimamente mi sono appassionata tanto anche alle torte con la pasta di zucchero, sempre perché mi permettono di esprimere la mia creatività.

 

La tua casa si trova fuori città, quasi in campagna. Ti piace la natura, hai il pollice verde?

No, il giardinaggio non fa per me! Però ho “la mia Aloe”, una piantina a cui mi dedico con passione ogni giorno e che mi ripaga con le sue preziose virtù nella cura della pelle. Il gel prodotto dalle sue foglie è fantastico, lo uso soprattutto per idratare le mani ed è molto più efficace delle normali creme cosmetiche.

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