La parola “fine” per questa vicenda, però, è ancora lontana dall’essere scritta. Infatti i giudici del Tar hanno disposto in via istruttoria la riapertura delle schede del seggio 13 e in particolare dei verbali tabellari. Era quello che sostanzialmente chiedeva la Fuggi, nel suo ricorso preparato insieme al collega avvocato Riccardo Guidarelli.
Ora bisognerà aspettare il 4 ottobre per la discussione nel merito della vicenda e la parola fine a questa diatriba che ha fatto intravedere le prime tensioni nella maggioranza Presutti.
Durante l’ultimo consiglio comunale, quello di lunedì 31 luglio il consigliere Fabio Traini – che sarebbe stato escluso nel caso in cui il Tar avesse dato ragione alla Fuggi – ha preferito abbandonare l’aula in attesa appunto delle novità che erano attese per il giorno dopo.
Vale la pena ricordare che il sindaco Piero Presutti ha indicato la stessa Fuggi assessore alla Pubblica Istruzione, ma la nomina era in standby proprio in attesa del ricorso.
Terza dopo la conta dei voti effettuata lunedì 12 giugno, Silvia Fuggi, è slittata quarta dopo il riconteggio da parte del seggio centrale. Al suo posto il terzo e ultimo posto utile per la lista è stato preso da Fabio Traini che è passato da 154 a 172 preferenze personali scavalcando dunque Silvia Fuggi che da 166 si “è fermata” a 170.
La novità del primo agosto potrebbe anche sbloccare le nomine degli assessori, visto che dopo più di un mese il sindaco Piero Presutti ha dato ufficialmente l’incarico solo al vicesindaco Manuel Tola e all’assessore ai Lavori Pubblici Lorena Colasanti. Per altre tre “poltrone”, però, si era espresso in consiglio comunale: Davide Carrarini all’Urbanistica, Bartolomeo Cortellesi per il Bilancio e Fuggi appunto alla Pubblica Istruzione. Ma non è affatto detto che l’assessorato vada alla Fuggi, così come annunciato, visto il ricorso ancora pendente. Il nome per la componente di cui fanno parte anche Valentino Virgili e Riccardo Guidarelli, potrebbe essere un altro.