Uno schianto terribile quello delle prime luci del mattino di venerdì 16 febbraio, prima contro una vettura Cotral, che viaggiava in direzione Roma, e poi la corsa è finita contro il tronco di un ulivo al km 28,500 di via Tiburtina tra Villa Adriana e Tivoli. Alberto rincasava dal lavoro, dal suo locale “Craft” di Tivoli Terme e per cause ancora da accertare avrebbe perso il controllo dell’Audi A3 che guidava.
Subito il ricovero a Tivoli poi il trasferimento urgente a Roma in terapia intensiva all’Umberto I, attimi delicati, pieni di attesa per l’imprenditore da subito giudicato grave.
Ha superato le prime 48 ore le più critiche e tutti coloro che gli volevano bene hanno continuato a sperare. Il tifo è arrivato anche dai social, Facebook è stato invaso da tanti commenti di chi, seppure non conoscendolo, ha provato a lanciare un messaggio di forza.
Il 22 febbraio poi la brutta notizia: Alberto non ce l’ha fatta.
IL FUNERALE – L’ultimo saluto oggi, venerdì 2 marzo, nella sua Tivoli presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore (piazza Trento, a fianco Villa d’Este) alle ore 15:00.