Tivoli sarà la tappa di partenza del Tour Ruote Blu 2020

Partirà da Tivoli il prossimo 6 settembre e si concluderà il 12 a Castel Nuovo del Garda, l’iniziativa di sensibilizzazione ed informazione sul Diabete promossa dall’ANIAD e supportata da Poste Italiane, Changing Diabetes e Novo Nordisk. Il diabete è una malattia cronica dall’alto impatto sociale. Dalle ultime stime risultano essere circa 3.5 milioni le persone che in Italia ne soffrono, con un incidenza sulla popolazione che di fatto in trent’anni è raddoppiata passando dal 2.9% al 6%. Vi sono diverse forme di classificare il diabete, ma quelle che principalmente hanno un impatto notevole sono il Diabete mellito di Tipo 1 e il Diabete mellito di tipo 2.

Il primo riguarda quella forma autoimmune che determina in oltre 400.000 persone in Italia il riscorso obbligatorio e quotidiano alla somministrazione di insulina attraverso le iniezioni in quanto il proprio organismo non produce più l’ormone. Questa forma di diabete insorge soprattutto in bambini, adolescenti e giovani fino ai 29 anni.

Il secondo riguarda il 90% dei casi, ed è una forma di diabete strettamente legata al comportamento delle persone con particolare riferimento all’alimentazione e agli scorretti stili di vita che si perseguono. Rappresenta quella forma che insorge solitamente nell’età adulta, ma da anni non è raro rilevarlo anche in adolescenti proprio per via di una alimentazione non idonea in termini di quantità oltre che di qualità.

Il Tour Ruote BLU 2020, è pertanto un progetto di sensibilizzazione, ma anche di informazione sulla patologia del diabete, che pone al centro l’utilità fondamentale della pratica sportiva e dell’attività fisica come strumento di benessere psico-fisico oltre che di prevenzione di alcune malattie cosiddette Non Trasmissibili come appunto il diabete.

L’attività fisica, qualunque essa sia, dichiara il Comitato Scientifico dell’ANIAD (formato dai Medici
Diabetologi Gerardo Corigliano, Felice Strollo e Giuseppe Pipicelli), che saranno al seguito del Tour, è la “medicina” migliore per il diabete di tipo 2 perché ne ritarda l’insorgenza se non addirittura lo previene. Ma è altrettanto importante per chi soffre di diabete di tipo 1 perché attraverso una costante attività fisica e sportiva si riduce se non addirittura si azzera la possibilità di sviluppare pericolose complicanze.

Il Tour Ruote Blu 2020, partirà da Tivoli il giorno 6 settembre per concludersi il giorno 12 a Castel
Nuovo del Garda. Le tappe, studiate e pianificate da Francesco Zazza, ciclista a livello amatoriale affetto da diabete di tipo 1 da 35 anni, e genitore di un ragazzo anch’esso con diabete di tipo 1. A Francesco Zazza va riconosciuto il merito di essere riuscito a coinvolgere in questi anni tante persone con diabete e non, in iniziative simili. A partire dalla Società sportiva la ASD UV Tivoli Gentleman dove milita, alla ASD Falchi Tuxon di Treviso, alle Organizzazioni di Volontariato che via via si incontrano lungo l’itinerario. Per me è molto importante, dichiara Francesco Zazza, poter relazionarsi con le altre realtà associative perché così, attraverso uno scambio di dati e informazioni dirette, si ha una situazione sempre aggiornata delle differenti forme di bisogno e di assistenza.

LE TAPPE

– 06/09/2020 Partenza da TIVOLI ed arrivo a L’AQUILA (122km)
– 07/09/2020 Partenza da L’AQUILA ed arrivo a ASCOLI PICENO, (96km)
– 08/09/2020 Partenza da ASCOLI PICENO ed arrivo a FILOTTRANO, (122km)
– 09/09/2020 Partenza da FILOTTRANO ed arrivo a CESENATICO, (141km)
– 10/09/2020 Partenza da CESENATICO ed arrivo a BOLOGNA, (142km)
– 11/09/2020 Partenza da BOLOGNA, MANTOVA ed arrivo a CASTELNUOVO DEL GARDA, (164km)
– 12/09/2020 Giro del Lago di GARDA, (158Km)

Infine, Marcello Grussu segnala che il Tour promuove la campagna #1stickperlavita, sulla sensibilizzazione per il controllo capillare della glicemia in tutti i pronto soccorso promossa da Diabete Italia e dalle associazioni che la compongono. Ancora oggi infatti purtroppo accadono episodi spiacevoli che si concludono anche con gravi conseguenze per il mancato riconoscimento e una diagnosi non tempestiva del diabete di tipo 1 soprattutto tra i bambini e gli adolescenti. Ringraziamo infine tutte le Associazioni e gli Organismi che hanno voluto essere al fianco di questa iniziativa per rafforzarne il messaggio e i contenuti. In particolare il CONI, Diabete Italia, AGD Italia, Diabete Forum, FAND, Federazione Diabete Emilia Romagna, Federdiabete Lazio, Coordinamento Associazioni regione Veneto.
Comunicazione ANIAD Onlus

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