COVID-19: Positivo un giovanissimo all’asilo nido comunale

A causa di una positività di un non residente, scatta inoltre la chiusura del Centro Cserdi in via Don Milani

Due nuovi casi di positività al Covid-19 a Monterotondo. Lo ha annunciato stasera il sindaco Riccardo Varone. Uno è riferito a un giovanissimo che frequenta l’asilo nido comunale Il Nido di Gaia e pertanto sono scattati gli isolamenti precauzionali. Inoltre a causa di un altro caso relativo a un non residente, si è resa necessaria la chiusura del Centro Cserdi in via Don Milani per almeno 2 giorni, per le dovute sanificazioni.

 

IL MESSAGGIO DEL SINDACO VARONE

Sono rientrato poco fa a casa, in quanto abbiamo fatto una riunione al COC in via Adige anche alla presenza dell’assessore alla Scuola Matteo Garofoli Assessore e al Presidente della Protezione civile Marco D’Angelo.
Oggi abbiamo ricevuto una nuova comunicazione di 2 cittadini positivi al covid19. Totale casi 40.
Tra questi uno giovanissimo che frequenta l’asilo nido comunale Il Nido di Gaia.
Come sapete le classi degli asili nido sono formate tramite le cosiddette “bolle” composte da insegnanti e pochi bambini/e, pertanto la “bolla” interessata è stata già avvisata dalla coordinatrice della Cooperativa che gestisce la parte educativa e da domani rimarranno a casa in isolamento precauzionale.
Un altro caso, seppur non residente a Monterotondo, mi ha portato dopo aver informato anche i colleghi del comitato istituzionale del Piano di Zona di Mentana e Fontenuova, a comunicare la chiusura del Centro Cserdi in via Don Milani per almeno 2 giorni, per le dovute sanificazioni e in attesa di comunicazioni della ASL sulle indagini epidemiologiche del caso positivo.
Ieri in Italia abbiamo sfiorato i 2900 casi, oggi una leggera diminuzione, ci aspettano forse mesi di preoccupazione, ma non possiamo abbassare la guardia. Vi ricordo le precauzioni dettate dall’utilizzo costante della mascherina e dall’igienizzazione frequente delle mani.
Non so dirvi se ci sarà un nuovo DPCM nei prossimi giorni con nuove restrizioni..
Dobbiamo però essere RESPONSABILI, sentir parlare nuovamente di esercito che controlla le strade in Italia, non dovrebbe essere la soluzione per una comunità realmente consapevole.
A domani. Riccardo

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.