Guidonia. Il “giallo” di via Maremmana

Gli anni ottanta, purtroppo, sono stati caratterizzati da una serie infinita di eventi drammatici. E’ sufficiente ricordare la strage della stazione di Bologna e il disastro di Ustica, del DC 9 Itavia. In quel periodo l’Italia, secondo alcuni esperti di storia contemporanea, si trovava al centro di una serie di “trame oscure” legate anche ai servizi segreti dell’est. Infatti, uno delle prime ipotesi inerente l’attentato a Giovanni Paolo II è legata alla “pista bulgara”. L’ombra dei servizi stranieri presenti nei Balcani la ritroviamo pure nel nord est, a Guidonia quando in via Maremmana (in una zona agricola nei pressi di Marcellina) le autorità rinvengono due corpi. Le indagini sono condotte dal giudice Ferdinando Imposimato, che nel corso della sua lunga carriera si è anche occupato del sequestro del Presidente Aldo Moro. Secondo il magistrato, il ritrovamento dei due uomini è riconducibile a due agenti dell’est scomparsi. Il duplice omicidio, per il giudice campano, è da collegare al traffico di armi, da 38 anni è senza verità.

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