Polemiche e complotti
Anthony Fauci scende in campo e riaccende la polemica sull’origine di Sars-Cov-2.
Lo scienziato americano ha chiesto alla Cina di mostrare le cartelle di tre ricercatori dell’Istituto di virologia di Wuhan, luogo da cui, secondo la teoria dell’incidente di laboratorio, il virus sarebbe “uscito”. Gli scienziati si sarebbero ammalati nel 2019 ma le cause dell’infezione sarebbero ancora tutte da verificare.
Non solo, il direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases reclama anche i documenti clinici di sei minatori ammalati di polmonite nel 2012 dopo aver ripulito nella miniera di Tongguan, una grotta abitata da pipistrelli nella provincia dello Yunnan.
La disponibilità a prendere in considerazione l’incidente di laboratorio, emersa durante la presidenza Trump, è di recente aumentata negli Stati Uniti.
In una lettera a Science un gruppo di 18 ricercatori ha suggerito che entrambe le teorie – salto di specie con diffusione naturale e incidente di laboratorio – vadano prese seriamente in considerazione fino a che non ci saranno elementi decisivi a favore dell’una o dell’altra ipotesi.
La presa di posizione del consigliere scientifico di Biden ha naturalmente suscitato aspre polemiche in Cina che rilancia sulla teoria del complottismo nei suoi confronti.
