La straordinaria solidarietà tiburtina

La Diocesi di Tivoli ha potuto realizzare, nel 2009, una mensa aperta 365 giorni all’anno, dove il pranzo viene servito a disoccupati, ex carcerati, ex tossicodipendenti e immigrati.

Alcune volte può bastare un semplice gesto per aiutare persone sfortunate regalando loro speranza e fiducia nel domani. Anche nell’antica Tibur è possibile aiutare cittadini in difficoltà con l’8 x mille, che diventa un concreto aiuto verso famiglie indigenti, anziani soli e persone senza fissa dimora. Grazie a questo contributo la Diocesi di Tivoli ha potuto realizzare, nel 2009, una mensa aperta 365 giorni all’anno, dove ancora oggi operano volontari provenienti da 12 associazioni per servire il pranzo a disoccupati, ex carcerati, ex tossicodipendenti e immigrati. Sostenere queste persone evita la loro esclusone sociale e restituisce loro una rinnovata dignità. È così, infatti, che molti ospiti, ritrovata la forza di ricominciare, sono diventati a loro volta volontari, ricambiando il sostegno ricevuto con altro sostegno e con altri piccoli gesti all’apparenza insignificanti. La mensa di Tivoli ha realizzato 22.000 pasti caldi serviti ogni anno (65 al giorno), 1.300 pacchi alimentari consegnati ogni mese, 3.000 famiglie seguite dalla rete Caritas per un totale di 12.000 persone, 1.300 visite mediche di base presso l’ambulatorio medico diocesano, 8/10 ascolti giornalieri nel vicino centro d’ascolto diocesano, 1.200 bollette pagate durante l’anno oltre ad affitti, medicinali, bombole del gas e visite mediche specialistiche.

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