Monopattini: guidarli in sicurezza

Veloci, leggeri, ecologici e... molto pericolosi

Casco e copertura assicurativa

Sono aumentati del 10% gli accessi nei pronto soccorso ospedalieri del Lazio per i traumi causati dalle cadute in monopattino.

Negli ultimi tre mesi, da quando cioè le maglie del lockdown si sono allentate, gli incidenti legati all’uso dei “footbike” stanno impegnando i medici dei reparti di emergenza coinvolgendo dunque il sistema sanitario regionale.

L’ultimo incidente mortale a Roma è di tre giorni fa: un uomo ha perso il controllo del suo veicolo ed è caduto sbattendo il viso sull’asfalto. Un trauma grave con conseguenze estreme e che ha riaperto il capitolo sicurezza legato all’utilizzo di questi mezzi sempre più diffusi anche in modalità “sharing”.

LEGGI ANCHE  MENTANA – Il cantautore Simone Minotti si racconta: una vita tra note e parole

Il tema verrà affrontato nei prossimi giorni con il confronto tra le aziende di noleggio di monopattini ed il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile.

I dati nazionali su cui riflettere saranno quelli relativi al 2020, anno boom nelle vendite dei mezzi ultra leggeri e veloci: più di 120 sono stati gli incidenti denunciati e che hanno richiesto servizi di assistenza medica. A questi si aggiungono centinaia di sinistri di minore entità per i quali non c’è stata alcuna denuncia alle forze dell’ordine.

La distribuzione geografica degli infortuni ricalca ovviamente la diffusione dei monopattini con uno sbilanciamento verso il nord. In cima alla classifica la Lombardia seguita da Piemonte e Lazio.

LEGGI ANCHE  MENTANA – Il cantautore Simone Minotti si racconta: una vita tra note e parole

La guida in stato di ebbrezza, l’utilizzo del mezzo in coppia, l’uso degli smartphone sono tra le cause più frequenti di incidenti, spesso combinate con una scarsa esperienza di guida ed una generale disattenzione alle regole stradali.

Per correre ai ripari si sta pensando di aumentare i controlli e le sanzioni, con l’obiettivo di disincentivare le pratiche scorrette. Interessante è anche la proposta di fare campagne di sensibilizzazione per l’uso del casco, obbligatorio per i minori ma comunque consigliato anche per gli over 18. E poi, da un punto di vista normativo, l’introduzione di un sistema di targhe associato a una copertura assicurativa obbligatoria.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.