Vaccinazioni: all’appello mancano 200 mila insegnanti

Recuperare i ritardi ma soprattutto la fiducia

Diffidenza e malumori

All’appello mancano oltre 200 mila insegnanti: non stati ancora vaccinati. Nelle ultime due settimane soltanto il 10% della categoria ha aderito alla campagna per proteggersi dal Covid.

L’obiettivo del commissario Figliuolo è quello di fare almeno 180 mila somministrazioni e bisogna fare in fretta perché la ripresa scolastica è dietro l’angolo.

Il trend di copertura non soddisfa dunque il Governo al lavoro per sollecitare le Regioni in questo senso. Di sicuro incidono i ritardi di Liguria, Sicilia, Calabria e Sardegna e non sono poche le realtà territoriali, come ad esempio il Veneto, che prevedono di spostare la data di inizio delle attività scolastiche in modo da consentire il completamento della campagna vaccinale.

Su tutto pesa una generica diffidenza nei confronti dei preparati ma l’utilizzo esclusivo di AstraZeneca nella prima fase di immunizzazione per il personale docente e non docente ha indubbiamente rallentato i ritmi. Lo sdoganamento di Pfizer e Moderna per gli under 60, oltre l’85% del personale scolastico, anziché accelerare le somministrazioni, ha creato molte perplessità e malumori fra coloro che avevano già ricevuto una dose AstraZeneca.

 

 

 

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