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Scuola: la conferenza di servizio del ministro Bianchi non chiarisce tanti dubbi

Per la scuola ancora dubbi su green pass e inizio delle lezioni

Migliaia di dirigenti scolastici di tutta Italia hanno assistito ieri alla Conferenza di servizio del ministro dell’Istruzione Bianchi (assistito, poiché è mancata la possibilità di interloquire). I temi: l’avvio delle lezioni e soprattutto l’uso di green pass e sicurezza in generale, sanità e gestione del personale. Una Conferenza di servizi che non è comunque bastata a fugare dubbi e perplessità sulle tante questioni legate alla ripartenza. Ad esempio: sembra che, al di là del personale della scuola, non sia necessario verificare il certificato per i lavoratori delle mense o i fornitori. In ogni caso, rimane per i presidi, e/o i loro collaboratori delegati allo scopo, il ruolo di controllori del green pass, secondo una modalità che, anche grazie al contributo del garante della Privacy, permetterà di mantenere riservati i dati sanitari. Dal 13 settembre, promette il ministero, sarà funzionante una piattaforma dedicata per il controllo di cui sopra, mentre il green pass del preside sarà verificato dall’Ufficio scolastico regionale. In questi giorni, in attesa del controllo automatizzato che ci sarà dal 13 in poi, saranno presidi e docenti a organizzarsi con il riconoscimento manuale. La verifica non può essere effettuata a campione, ma deve essere quotidiana.
Confermato il distanziamento di 1 metro, sia da fermi sia in movimento, con la mascherina da portare sempre, con le esclusioni già conosciute: scuola dell’infanzia, attività motorie e particolari situazioni individuali.
Le mascherine (anche quelle trasparenti per studenti con disabilità uditive) e i gel di sanificazione saranno forniti ad ogni scuola dal commissario straordinario per l’emergenza.

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