Dubbi
La proposta arriva dalla Regione Lazio che sta mettendo a punto un modello simile a quello già adottato dalla Germania e utilizzato dalle compagnie aeree. In caso di un contagiato in classe, ad andare in quarantena saranno soltanto i compagni nelle immediate vicinanze. Il nuovo piano, voluto dall’assessore alla Salute Alessio D’amato, è stato pensato per arginare l’esplosione della didattica a distanza che in tutto il Paese ha già registrato moltissimi casi dalla recente ripresa dell’anno scolastico.
Dunque il nodo da sciogliere nei prossimi giorni sarà quello della gestione degli eventuali positivi.
A manifestare dubbi sulla proposta della Regione Lazio sono proprio i docenti e molti presidi che evidenziano la difficoltà di evitare che i ragazzi in classe si spostino, a differenza di quanto accade a bordo di un volo aereo.
“Aspettiamo cosa dirà il Comitato tecnico scientifico”, afferma il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, sottolineando che ci sono due elementi cruciali: “Il buonsenso della vaccinazione e lo screening nelle classi sotto i 12 anni anche con i test salivari”.
