TIVOLI – Rapine ai tir, imputati assolti: sono state smarrite le intercettazioni

Scagionati con formula piena 4 napoletani accusati di due assalti in trasferta avvenuti nel 2002 sulla A1: la Procura di Nola non ha mai trasmesso a Tivoli le registrazioni delle telefonate

A chiedere di scagionarli è stata la stessa Procura, considerato che prove concrete non ce n’erano e che le intercettazioni telefoniche non sono mai state trasmesse.
Così ieri, mercoledì 13 ottobre, il Tribunale di Tivoli ha assolto per non aver commesso il fatto quattro uomini originari della provincia di Napoli accusati di due assalti a mano armata ai danni di altrettanti tir sull’Autostrada A1 consumati nel territorio di Capena ben 19 anni fa.
Il collegio presieduto da Nicola Di Grazia (a latere i giudici Emanuela Maria Francini e Sergio Umbriano) ha accolto la richiesta del pubblico ministero Arianna Armanini per l’assoluzione con formula piena per Pasquale Barone, 55 anni, Ciro Telese, 45, Augusto DApuzzo, 48, e Vincenzo Del Mondo, di 69.
I quattro presunti “banditi in trasferta” erano accusati di rapina, sequestro di persona, ricettazione e violazione della legge sulle armi. Secondo un’indagine dei carabinieri coordinati dalla Procura di Nola si trattava degli autori di due rapine entrambe commesse tra novembre e dicembre del 2002 nell’area di servizio Mascherone Est sulla Bretella Fiano Romano-San Cesareo.
Colpi messi a segno seguendo un copione collaudato, il primo ai danni di un autotrasportatore italiano con un carico di capi e materiale di importazione cinese, il secondo ai danni di un camionista romeno al volante di un tir carico di accessori per auto.
Entrambi sorprese mentre dormivano all’interno della cabina, le vittime venivano immobilizzate e derubate dei cellulari, costrette sotto la minaccia della pistola a mettere in moto i tir, dopodiché venivano legate per tutto il viaggio fino a Napoli e poi abbandonate in località sperdute.
Al termine di un’articolata attività di indagine i carabinieri chiusero il cerchio sulla banda, grazie anche alle intercettazioni telefoniche disposte dalla Procura di Nola.
Intercettazioni mai arrivate al Tribunale di Tivoli. Ieri in aula è comparso anche l’autotrasportatore italiano rapinato il 12 novembre 2002 oggi 77enne, ma davanti ai giudici ha giurato di non ricordare più nulla.

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