FIANO ROMANO – “Su via San Sebastiano è pericoloso prendere il bus”

Lo denunciano i Comitati Civici con una lettera aperta alla nuova amministrazione

Ad un mese dalla consultazione elettorale, i Comitati Civici di Fiano Romano, nella persona di Antonio Lagattolla, hanno scritto una lettera aperta agli assessori Ferilli e Iannuccelli, nonché al Consigliere di minoranza Santarelli, che il 2 luglio scorso erano presenti ad un incontro tenutosi con una  rappresentanza dei Comitati Civici e della Associazione Le Felci.

In quella occasione, recita la lettera a mo’ di reminder, “furono elencati una serie di impegni programmatici (gli stessi riportati nei programmi elettorali) alcuni dei quali da attuare, in via prioritaria, immediatamente dopo l’insediamento della nuova Giunta, a partire da quegli interventi urgenti, non strutturali, non rientranti nei piani a medio e lungo termine, quali il rifacimento di TUTTE le strade più disastrate e la messa in sicurazza della viabilità nelle vie ad alta percorrenza (via Variante Tiberina, via Terracini, via San Sebastiano) e nelle strette strade del Palombaro Felciare”.

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Nella lettera i Comitati segnalano, dopo aver già esposto la cosa alla Polizia Locale, “la situazione di estrema pericolosità in cui viene esercitato il servizio di fermata del TPL (Trasporto pubblico comunale) lungo via San Sebastiano, dove in tutte le fermate bus manca la relativa segnaletica orizzontale, una piazzola pedonale di attesa con una tettoia, e le strisce pedonali. Si sono già verificati diversi episodi di mancato investimento di studenti, appena scesi dal bus, da parte di autoveicoli che procedevano a velocità sostenuta. Siamo fiduciosi che tale segnalazione venga presa nella dovuta considerazione, anche senza specifica istanza protocollata”.

I Comitati Civici sollecitano anche Ottorino Ferilli, Assessore ai LL.PP ad incontrarli per conoscere i tempi di realizzazione dei piani a medio e lungo termine degli interventi strutturali di urbanizzazione, come la reti idrica e fognaria e il metanodotto, laddove mancanti. Il potenziamento dei servizi sottodimensionati, e l’attuazione del PUA del Palombaro Felciare.

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