GUIDONIA – Elezioni, il nuovo Consiglio comunale dell’era Lombardo

Maggioranza di 15 consiglieri. E i 4 del Partito Democratico?

E’ Mauro Lombardo il nuovo sindaco di Guidonia Montecelio. La vittoria di ieri, domenica 26 giugno, al ballottaggio del candidato del “Nuovo Polo Civico” contro Alfonso Masini del Centrodestra unito, cambia la composizione del consiglio comunale e vede l’ingresso anche di qualche volto nuovo.

Mauro Lombardo, ex consigliere di Alleanza Nazionale nel 1995, assessore nel 2000 nella giunta di Stefano Sassano, vice sindaco di Eligio Rubeis, può contare su una Maggioranza di 15 consiglieri.

LA MAGGIORANZA DI LOMBARDO

Cinque saranno de “Il Biplano”, la lista civica di Destra espressione dello stesso Lombardo che ha collezionato qualcosa come 3336 preferenze e una percentuale del 11,359%: così ritorna in assise il consigliere uscente Tommaso Carnevali (884 voti), torna anche Giuseppe Nardecchia (685 preferenze), entrano le esordienti Rosaria Pasqualucci (673) e Lucrezia Cataldo (518), e ritorna in consiglio anche Mario Proietti (502), dimessosi nel 2021.

Lombardo potrà contare anche su 4 consiglieri di “Guidonia Montecelio Domani”, la lista civica espressione di Aldo Cerroni che domenica scorsa ha incassato 2380 preferenze, percentuale dell’8,104%.

Numeri che garantiranno il ritorno di Mauro De Santis (537 preferenze) e l’esordio per Maurizio Remoli (490), Alessia Croce (443), Francesca Valeri (230).

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Altri 3 consiglieri di maggioranza in caso di vittoria di Mauro Lombardo saranno di “Città Nuova Cambiamo Guidonia Montecelio”, la lista civica espressione di fedelissimi dell’ex sindaco Eligio Rubeis che domenica ha totalizzato 1997 voti per una percentuale pari al 6,8% che permetterà il ritorno in aula agli ex consiglieri Andrea Mazza (704 preferenze), Michele Venturiello (460) e Arianna Cacioni (403).

Un seggio alla Lista “Consenso Civico” – 946 preferenze per il 3,22% – da assegnare a Mirko Sotorino (93 voti).

La maggioranza di Lombardo sarà composta anche dall’ex consigliere del Partito Democratico Rocco Cisano che ha messo insieme 544 preferenze, più della metà delle 905 totalizzate da “Civici”, la lista civica che ha totalizzato una percentuale del 3,081%.

L’ultimo consigliere di maggioranza sarà Erick D’Alisa (192 preferenze) per “L’Onda”, la civica espressione del medico Roberto Gagnoni che al primo turno ha totalizzato 705 voti percentuale del 2,4%.

L’OPPOSIZIONE DI LOMBARDO

In opposizione ci sarà Alfonso Masini, il candidato del Centrodestra.

Insieme a lui Adalberto Bertucci (923), Augusto Cacciamani (657), due consiglieri di Fratelli d’Italia, il primo partito del Centrodestra con 4023 voti (13.698 %).

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Un seggio spetta alla Lega che domenica ha incassato 2319 voti(7.896 %) e sarà assegnato al coordinatore cittadino e capolista Alessandro Messa (887).

L’ultimo scranno d’opposizione verrà assegnato a Claudio Zarro, candidato sindaco della coalizione civica “Uniti in Comune” con sette liste che hanno totalizzato 2.920 voti pari al 9.58 %, che al ballottaggio ha sostenuto Alfonso Masini.

IN MAGGIORANZA O IN OPPOSIZIONE, IL DILEMMA PIDDI’

Dove si collocherà il Partito Democratico che al ballottaggio ha sostenuto Mauro Lombardo? Sarà in opposizione? Oppure gli sarà riservato almeno un posto in giunta?

Per ora l’unica certezza è che uno scranno spetta ad Alberto Cuccuru, il candidato sindaco della coalizione progressista esclusa dal ballottaggio nonostante gli 8.313 voti e il 27,26%. E accanto a lui siederanno tre i consiglieri del Partito Democratico, la prima forza politica a Guidonia Montecelio con 5.530 voti (percentuale 18.829 %): così ritornano in assise gli uscenti Emanuele Di Silvio (1226) e Simone Guglielmo (1023), mentre farà il suo esordio in amministrazione Rosa Nuzzo (956).

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