TIVOLI – Ztl, il display è spento: 16 multe in venti giorni

Un automobilista di Guidonia incappato nel varco spento di via del Colle. Il legale: “Il Comune annulli i verbali”

Chissà se sia un caso isolato. Di sicuro rappresenta un evento record: sedici multe in 20 giorni per un totale di oltre 1.600 euro.

E’ la somma richiesta dal Comune di Tivoli ad un automobilista 52enne italiano residente a Guidonia Montecelio per essere transitato nella Zona a Traffico Limitato nel periodo in cui il display era non funzionante.

Da lunedì 20 febbraio e nei giorni immediatamente successivi l’utente si è visto notificare i 16 verbali dell’importo singolo di 102 euro e 30 centesimi elevati dalla Polizia Locale di Tivoli per la violazione dell’articolo 7 del Codice della Strada – commi 9-14 – transitando al Varco 2 di via del Colle, la strada che collega Villa Adriana col Centro storico di Tivoli.

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La telecamera ha infatti ripreso la sua automobile percorrere il tratto di Ztl per 16 volte tra il 30 novembre e il 21 dicembre 2022, mentre si recava a casa della sua nuova compagna. In quell’arco temporale il display risultava spento e molti cittadini ne avevano segnalato il mal funzionamento anche sui Social Network: in poche parole, sul pannello di accesso alla Ztl di via del Colle non era visibile la nota dicitura “VARCO ATTIVO/VARCO NON ATTIVO”.

Pertanto, l’automobilista era convinto di poter accedere alla zona a traffico limitato senza commettere alcuna infrazione stradale. Invece, ha ricevuto una vera e propria montagna di multe. Le prime due il 20 febbraio, che l’uomo ha immediatamente pagato.

Ma quando nei giorni successivi sono pervenute le altre 14, a quel punto il 52enne si è rivolto all’avvocato Mario Lomuscio di Guidonia.

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Il mio assistito – spiega il legale – pensava che la Ztl non fosse attiva, pertanto è transitato al varco per 16 volte ma è stato tratto in inganno.

Prima ancora di presentare ricorso al Giudice di Pace, presenterò un’istanza all’amministrazione comunale di Tivoli chiedendo l’annullamento in autotutela delle sanzioni notificate al mio assistito e una verifica di situazioni analoghe.

Auspico che il sindaco Giuseppe Proietti comprenda il caso, ben noto all’Ente, e riconosca il disservizio reso agli automobilisti nel periodo oggetto di contestazione.

Un’amministrazione responsabile deve andare incontro alle esigenze dei cittadini”.

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