GUIDONIA – Sacro Cuore, in festa l’Istituto delle Suore Apostole

Dal 1952 le suore operano a Villalba con la scuola materna e ospitano famiglie bisognose

Ha iniziato la sua missione nel lontano 17 febbraio del 1952, quando quella zona paludosa era chiamata “Le Barozze” o “Shangai”.

Oggi l’Istituto della Congregazione delle Suore Apostole del Sacro Cuore di via Calabria oltre alla scuola Materna Paritaria, ospita venti famiglie bisognose, con contratto di comodato d’uso.

Un punto di riferimento per Villalba, quartiere di Guidonia Montecelio.

Così venerdì 16 giugno la popolazione ha partecipato alla celebrazione del Sacro Cuore tenutasi nei grandi spazi all’aperto dell’Istituto delle Suore Apostole del Sacro Cuore di via Calabria.

L’evento, ripreso con grande solennità e partecipazione allargata, dopo il triste periodo della pandemia, ha fatto registrare una grande mobilitazione di fedeli provenienti dalle due Parrocchie che operano a Villalba, quella di Santa Maria del Popolo e quella di Santa Maria Goretti.

La portata dell’avvenimento religioso è testimoniato anche dalla presenza di Madre Hortense Yaméogo, Superiora Generale dell’Istituto Sacro Cuore, accompagnata da alcune consorelle della Comunità di Roma.

Oltre alla Superiora, Suor Angela Sarnataro, insieme alla Vicaria Generale Suor Giuditta Esselen e le altre Sorelle della Comunità Villalbese.

Hanno partecipato inoltre per le Istituzioni civili del Comune di Guidonia, l’Assessora alle Politiche sociali Cristina Rossi e il Consigliere comunale Alessandro Messa.

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Tra i partecipanti si contano inoltre: Don Dario Giustini, Parroco della Parrocchia di Santa Maria del Popolo, accompagnato da Don Vanick Maganga e dal Diacono Fabio Iannilli; Don Celestin della Parrocchia di Santa Maria Goretti; Daniela Prosperini, Angela Zanetti ed Elena Di Girolamo, insegnanti della Scuola Materna.

Nella introduzione alla festa, l’organizzatrice Suor Angela Sarnataro ha sottolineato, al di là del significato religioso della manifestazione, le vicissitudini sociali del presente, le prospettive con l’impegno del suo Istituto, la vicinanza alle realtà problematiche di Villalba, secondo gli sviluppi registrati nel tempo.

Tema ripreso autorevolmente, con allargamento delle tematiche, dalla Superiora Generale Madre Hortense, a sottolineare la missione della propria congregazione.

È seguita la processione all’esterno per alcune strade di Villalba, notata con non poca sorpresa da parte dei concittadini.

Quindi, la solenne Messa officiata dal Parroco don Dario Giustini con un’omelia in tema e incisiva.

Sensazione comune registrata: una rinnovata vicinanza da parte della comunità all’Istituto del Sacro Cuore, parte integrante di Villalba di Guidonia, aperto alle necessità sempre nuove del popolo.

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D’altra parte, nella memoria degli anziani e di talune pubblicazioni emerge chiaramente che cosa ha rappresentato per Villalba l’Istituto Apostole del Sacro Cuore, a partire dal 1952 con due giovanissime Suore, vivendo le difficoltà e l’impegno concreto a favore della nascente Borgata fino ad arrivare all’attuale insediamento di via Calabria.

È un complesso che ha ospitato l’Istituto Magistrale e che ospita, tuttora, la scuola Materna Paritaria. Non è senza significato anche il fatto che nel complesso annesso sono ospitate venti famiglie bisognose, con contratto di comodato d’uso.

Nella storia delle Suore del Sacro Cuore a Villalba meritano di essere sottolineati i valori trasmessi dalla fondatrice, Madre Maria Gargani: avvicinare bambini, ragazzi, giovani e famiglie per far conoscere ed amare Gesù.

Fondatrice che il 2 giugno 2018 è stata beatificata da Papa Francesco.

I tempi duri della Fede, anche secolari, sembrano essere vissuti con iniziative di questo genere, con la voglia vera di uscirne, di ricominciare.

Per dirla in maniera semplice, è la partecipazione, il ritorno convinto a questi avvenimenti che significa, magari anche inconsapevolmente, aver compreso come i comportamenti si fondano sull’irrompere di Gesù nella storia dell’umanità.

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