GUIDONIA – Cacciano tordi senza porto d’armi, denunciati

La Forestale becca due italiani nell’area protetta del Parco Archeologico dell’Inviolata

Sono stati sorpresi in flagranza mentre entrambi imbracciavano i fucili e avevano già abbattuto un volatile. Ma uno dei due non aveva mai conseguito il porto d’armi.

Per questo sabato 2 dicembre i Carabinieri Forestali della stazione di Guidonia Montecelio hanno denunciato due italiani di 41 e 62 anni entrambi residenti a Roma: il primo deve rispondere di omessa custodia di un proprio fucile consegnato al secondo al quale viene contestato il reato di porto abusivo essendo sprovvisto del porto d’armi.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, i militari erano impegnati in un servizio di pattugliamento e controllo all’interno del Parco Naturale Regionale Archeologico dell’Inviolata, l’estesa area verde a ridosso della strada provinciale Casal Bianco dove è vietata la caccia.

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I Forestali hanno avvertito degli spari provenienti dalla zona del primo Lago di Tor Mastorta e nei pressi un uliveto hanno notato i due uomini coi fucili spianati che avevano appena abbattuto un tordo bottaccio.

Entrambi sono stati denunciati anche per esercizio abusivo di attività venatoria in un’area interdetta, mentre il 41enne è stato multato con una sanzione amministrativa pecuniaria di 154 euro per omessa annotazione sul tesserino venatorio regionale della giornata di caccia.

I Forestali hanno sequestrato i due fucili calibro 12 e 22 munizioni di varie marche e del medesimo calibro, oltre al tordo bottaccio ucciso.

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