TIVOLI – Ospedale, quell’appalto antincendio da 10 milioni di euro

E non sono gli unici soldi pubblici spesi dalla Asl per la sicurezza: 17 euro euro per ogni ora di sorveglianza

Ha funzionato come doveva il sistema antincendio? Sono state rispettate le misure di sicurezza?

Sono due dei tanti “buchi neri” oggetto dell’indagine della Procura di Tivoli sul tragico rogo che nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 dicembre ha distrutto parte dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli e causato il decesso di tre anziani pazienti, Pierina Di Giacomo e Romeo Sanna di 86 anni, rispettivamente di Villanova di Guidonia e di Villalba di Guidonia, e Giuseppina Virginia Facca 84enne di Roma.

I rilievi da parte dei Vigili del Fuoco e della Polizia Scientifica dovranno accertare l’innesco del rogo.

E’ stato un corto circuito alla centrale elettrica generale a incendiare i sacchi di rifiuti speciali sanitari e urbani accatastati al terzo piano sottoterra?

Oppure l’origine può essere ricondotta ad un mozzicone di sigaretta lanciato da una finestra dei reparti che affacciano sul piazzale antistante i locali tecnici?

In entrambe i casi, resta un quesito: chi avrebbe dovuto segnalare la presenza dei rifiuti e sollecitare lo smaltimento della discarica?

Il quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv ha scartabellato impegni di spesa, gare d’appalto e affidamenti di lavori in materia di sicurezza antincendio negli ultimi due anni da parte della Asl Roma 5 sotto la guida del Direttore Generale Giorgio Giulio Santonocito.

E’ emerso che dal 16 luglio 2022 il servizio di sorveglianza attiva antincendio e di sicurezza è stato affidato alla Ditta “Evolve Consorzio Stabile” di Firenze, vincitrice della gara comunitaria indetta il 27 maggio 2019 dalla Regione Lazio per l’importo massimo complessivo di 10 milioni 260 mila 706 euro e 22 centesimi iva compresa.

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Per 3 anni – quasi un anno e mezzo è già trascorso, ndr – la “Evolve” da contratto deve garantire un totale di 473.558,40 ore di sorveglianza triennale al costo di 17,76 euro cadauna.

Dalla Asl di Tivoli la “Evolve” così percepirà 3 milioni 420.235,41 per il 2023 e altrettanti per il 2024.

A leggere le carte, la Roma 5 sembra aver prestato molta attenzione al tema della sicurezza negli ultimi due anni.

Tant’è che il primo aprile 2022 altri 46.520 euro e 7 centesimi sono stati assegnati alla società “Air Fire Spa” di Roma per un incarico annuale di responsabile tecnico di gestione antincendio presso le strutture ospedaliere della Asl.

La “Air Fire Spa” di Roma è stata pagata per una sfilza di compiti relativi alla Pianificazione e Coordinamento:

a – Predisposizione e aggiornamento della documentazione finalizzata alla pianificazione temporale degli interventi di adeguamento;

b – Partecipazione al tavolo tecnico col comando dei Vigili del Fuoco finalizzato a concordare l’iter autorizzativo e la programmazione temporale degli interventi;

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c – Partecipazione alle riunioni periodiche di coordinamento organizzate dalla Asl.

Inoltre:

a – Pianificazione, coordinamento e verifica dell’adeguamento delle strutture ospedaliere;

b – Responsabilità del Sistema di Gestione per la Sicurezza Antincendio;

c – Predisposizione del documento di analisi delle principali cause e pericoli di incendio e dei rischi per la sicurezza delle persone;

d – Individuazione del sistema di controlli preventivi che garantisce il rispetto dei divieti ed il mantenimento nel tempo delle misure migliorative adottate nelle varie fasi.

Azienda altamente specializzata, il nome della “Air Fire Spa” figura accanto a quello della “Dexia Srl” dal 4 gennaio 2022 nei lavori di manutenzione straordinaria per l’adeguamento e messa a norma antincendio dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli per un totale di un milione 41.961 euro e 18 centesimi iva compresa finanziato dalla Regione Lazio, un appalto coordinato dal 27 luglio 2023 da un gruppo di lavoro formato da ben due assistenti al Rup e tre assistenti al Direttore Lavori.

L’ultimo atto in materia Piano degli Investimenti in Edilizia Sanitaria da parte della Asl Roma 5 risale al 6 settembre 2023, tre mesi prima del tragico rogo del “San Giovanni Evangelista”: per i lavori di adeguamento alla normativa antincendio dell’ospedale di Tivoli è stato preventivato un fabbisogno di due milioni 571.660 euro.

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