Un Addetto alla Segreteria Particolare del Sindaco, Area Istruttori con contratto a tempo pieno da 36 ore settimanali.
Due Addetti alla Segreteria della Giunta, Area Istruttori con contratto a tempo parziale al 91,66% da 33 ore settimanali.
Sono le tre figure ricercate dal sindaco di Monterotondo Riccardo Varone.
Lo stabilisce la determina numero 705 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - firmata ieri, martedì 30 luglio, dal Segretario Generale Giuseppina Antonelli.
Con l’atto viene approvato l’avviso di selezione pubblica per il conferimento dei 3 incarichi di lavoro a tempo determinato fino alla scadenza del mandato elettorale del Sindaco. Secondo la determina, allo stato attuale le carenze di personale del Comune di Monterotondo, nonché le esigenze e le necessità organizzative dell’ente, non consentono di individuare, all’interno dell’Amministrazione, personale di ruolo da assegnare ai due uffici, senza pregiudicare il regolare svolgimento delle attività e dei servizi istituzionali già esistenti.
Per questo i tre addetti di Segreteria verranno assunti con contratti di lavoro a tempo determinato stipulati ai sensi dell’articolo 90 del Decreto Legislativo 267/2000 in virtù di un rapporto fiduciario con il soggetto politico che richiede l’assunzione di personale.
Pertanto, i tre saranno individuati intuitu personae da parte del Sindaco, anche tenendo conto dei curricula professionali presentati dai partecipanti alla selezione, nonché di eventuale colloquio individuale volto ad approfondire la conoscenza del candidato.
L’avviso viene pubblicato all’Albo Pretorio on line per 10 giorni, sul sito istituzionale del Comune di Monterotondo www.comune.monterotondo.rm.it sezione Bandi di concorso e sul portale inPA -Portale Unico di Reclutamento https://www.inpa.gov.it/.
Vale la pena ricordare che a febbraio scorso, a pochi mesi dalla fine del primo mandato, il sindaco Riccardo Varone bandì una selezione per un collaboratore alla quale si presentarono 371 candidati (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
La scelta del primo cittadino ricadde su Eleonora Panzardi, all’epoca consigliera comunale a Fonte Nuova e segretaria del Partito Democratico, il partito di Riccardo Varone.