Da oltre 40 anni è un vero e proprio monumento al degrado, ubicato all’ingresso della città per chi proviene da Roma. E’ la cosiddetta “Buca di Setteville”, l’area compresa tra via Giosuè Carducci, via Vincenzo Monti, via Giovanni Pascoli e via Carlo Todini, a Setteville, quartiere di Guidonia Montecelio al confine con la Capitale.
La “Immobiliare Isep Srl”, società proprietaria dell’area, ha iniziato i lavori di bonifica e messa in sicurezza del terreno in cui sorgono le fondamenta di un fabbricato mai nato trasformato in un rudere.
A ordinarli il 10 gennaio scorso, su delega della Procura della Repubblica di Tivoli, sono stati i Carabinieri Forestale del Nucleo di Guidonia Montecelio, che hanno imposto delle prescrizioni prevedendo la sostituzione della recinzione e la bonifica interna entro il 10 marzo.
Per questo con l’ordinanza numero 19 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA - firmata il 22 gennaio dal Comandante della Polizia Locale di Guidonia Montecelio Paolo Rossi è stato istituito il Divieto di Sosta con rimozione forzata in via Pascoli, via Carducci e via Monti nel perimetro della “Buca di Setteville” dal 27 gennaio a fine lavori.
Vale la pena evidenziare che ad attivare l’iter per la bonifica dell’area è stato un esposto presentato in Procura a fine ottobre da “Il Picchio Laborioso”, l’associazione presieduta dall’ex preside Mario Magazzeni in cui era stata richiesta la messa in sicurezza.