Si spaccia per parlamentare e riesce a truffare 20mila euro, la denuncia al commissariato di Tivoli

I due, quando si sono accorti della messa in scesa, hanno raccontato l’accaduto agli agenti del commissariato di Polizia di Tivoli, diretto da Roberto Arneodo.

E’ andata così: due individui si sono finti uno parlamentare e l’altro il suo segretario, una terza persona si è spacciato per impiegato di banca. Per rendere ancora più credibile l’inganno, i tre hanno scelto anche un albergo nella zona di piazza Montecitorio.

L’obiettivo dei tre era convincere padre e figlio di un affare conveniente ovvero “Scambiare, con un guadagno del 30%, banconote da 500 euro, detenute dal falso parlamentare, asseritamente in procinto di essere ritirate, con banconote di taglio più piccolo”, hanno spiegato dalla Questura di Roma.

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Il primo incontro è avvenuto in un hotel nei pressi della Camera dei Deputati mentre la truffa si è poi concretizzata in piazza del Popolo, e proprio qui è avvenuta la consegna dei ventimila euro.

I denuncianti hanno descritto le tre figure e i poliziotti, pur in assenza di immagini registrate, sono riusciti a “pizzacare” i tre e non era la prima volta che mettevano in atto una truffa simile.

Grazie alle indagini della polizia sono stati individuati i tre, riconosciuti dalle due vittime ed è stato anche denunciata una quarta persona che aveva avuto il ruolo di mediatore, anche lui con precedenti specifici. I primi tre sono stati denunciati e devono rispondere di truffa e sostituzione di persona.

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