Andrea e Federica, a tutto sport anche d’estate

Dal loro amore, sbocciato non a caso proprio sul campo da tennis in cui Andrea lavorava come istruttore, è nata 6 mesi fa la piccola Beatrice. Alla vigilia della loro “prima estate in tre” Andrea e Federica ci hanno svelato i loro segreti per mantenere una forma perfetta anche durante la pausa estiva, invogliando anche i più sedentari  ad approfittare delle vacanze per avvicinarsi a uno stile di vita più sano e riscoprire una nuova dimensione del benessere.
Crescere praticando sport insegna ad avere più cura del proprio benessere, un valore che tutti dovrebbero rivalutare.
A: L’attenzione alla salute e al benessere è di sicuro un valore fondamentale per chi come noi è cresciuto IMG20141109113918nel mondo dello sport.   In generale crediamo sia un diritto di ciascuno poter dedicare qualche ora a settimana a sé stessi e anche un dovere rispettare il proprio corpo, ascoltarlo e prendersene cura. Viviamo in un mondo in cui siamo quotidianamente sottoposti ad alti livelli di stress e a volte siamo così sommersi dagli impegni da dimenticarci di noi stessi.
Cosa significa secondo voi seguire uno stile di vita sano ?  
F: In generale adottare uno stile di vita sano significa seguire una filosofia di vita che rimetta al centro le cose veramente importanti, ritrovare l’equilibrio fisico e mentale per stare bene con sé  stessi e migliorare le proprie relazioni con gli altri.
A: Tradotto in termini di routine quotidiana vuol dire innanzitutto prendersi cura del proprio benessere iniziando da un’alimentazione  corretta, basata il più possibile su prodotti naturali e di qualità. È importante ritagliarsi nel corso della giornata dei momenti da dedicare a sé stessi e praticare almeno 30 minuti di attività motoria al giorno.
Federica, come è cambiata la vostra vita con la nascita della piccola Beatrice?
  In realtà non abbiamo cambiato molto il nostro stile di vita, abbiamo continuato a fare viaggi portando con noi la bambina e siamo riusciti ad organizzarci per continuare entrambi ad allenarci e praticare sport.    Sicuramente è stata una sfida impegnativa e ora tutto è diventato più faticoso ma ha acquisito contemporaneamente anche un valore in più, ogni giorno ci regala una felicità e una soddisfazione immensa.
Sarete sicuramente di buon esempio per vostra figlia!
  Siamo convinti che l’educazione a uno stile di vita sano inizi sin dall’infanzia, anche attraverso il buon esempio dei genitori. Sicuramente lo sport avrà un ruolo centrale nell’educazione di Beatrice perché insegna il rispetto per il proprio corpo e buone abitudini che rimangono per tutta la vita, aiutando ad evitare vizi come l’alcool e il fumo in cui molti adolescenti incorrono. Infine lo sport  è anche una “scuola di vita” in cui si impara a stare insieme agli altri e a crescere seguendo valori come la disciplina e il sacrificio per raggiungere un obiettivo.
Andrea, da istruttore, che consigli daresti a chi vuole avvicinare il proprio bambino al mondo dello sport?
Il mio primo suggerimento è fargli provare più discipline possibili: la “multilateralità”, infatti, consente di avere una formazione sportiva completa e a sviluppare maggiori capacità coordinative durante la crescita. Un altro elemento importante è lasciare i bambini liberi di scegliere, sostenendoli e facendo il tifo per loro, ma ricordandogli sempre che non devono diventare per forza “piccoli campioni”, ma semplicemente divertirsi. Infine non dubitare della professionalità degli insegnanti perché a pagare le conseguenze di questi atteggiamenti sono proprio i più piccoli che hanno bisogno di vedere nel maestro un punto di riferimento.
A parte gli allenamenti quotidiani quali altri piccoli segreti vi aiutano a mantenere la vostra forma perfetta?  
A:  Entrambi   facciamo esercizi in casa ogni volta che abbiamo del tempo libero a disposizione. Io in particolare pratico esercizi per il potenziamento dell’addome (core stability) in vari momenti della giornata, al mattino o anche la sera, mentre guardo la tv dopo cena.
F: Tra le nostre abitudini alimentari abbiamo inserito quella degli  “spuntini” a metà mattina e a metà pomeriggio e occasionalmente prima di andare a dormire. Costituiti da un frutto, frutta secca, un gelato o yogurt consentono di mantenere attivo il metabolismo evitando di arrivare al pasto principale con una fame eccessiva con la quale si corre il rischio di fare un pasto abbondante che finisce per appesantire. Infine nella nostra dieta abbiamo sostituito il pane con le gallette di Farro, Kamut o cereali integrali.
Con il caldo come cambia la vostra alimentazione?
F: A cambiare è soprattutto il pasto del pranzo che in inverno è costituito solitamente da una zuppa o da un minestrone leggero che conferisce fibre e carboidrati senza appesantire, consentendoci di ritornare subito a praticare attività fisica. D’estate questi alimenti sono meno invitanti e per un pranzo veloce preferiamo un’insalata mista, una ricca  macedonia e uno yogurt seguiti  tre ore dopo da uno spuntino. Non ci facciamo mancare la frutta: ai frutti esotici che vanno molto di moda oggi preferiamo i prodotti  di stagione genuini e biologici a km 0, nella nostra zona si trovano gustosissime fragole in questo periodo, poi ciliegie albicocche, pesche, cocomeri e meloni.
A: il mio must dell’estate è l’insalata con petto di pollo, pomodorini e olive condita con olio a crudo e un pizzico di sale. È un piatto completo, fresco e veloce oltre che pratico: si può preparare e conservare in  frigo anche per il pasto successivo.
Andrea cosa consigli  a chi vuole fare un allenamento non troppo pesante e mantenersi in forma d’estate?
  Attività leggere come una passeggiata, un giro in bicicletta, una nuotata o una corsetta sono perfette per mantenersi in forma, scegliendo sempre le ore meno calde della giornata  . E’ sempre possibile allenarsi in casa: bastano pochi attrezzi e qualche peso, e si possono seguire tantissimi tutorial disponibili su youtube,  anche se la scelta ottimale soprattutto per chi è alle prime armi sarebbe farsi consigliare da un personal trainer per un piano personalizzato. Insomma non ci sono scuse, tutti hanno mezz’ora di tempo da dedicare a sé stessi, basta solo un po’ di buona volontà!

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