Come nasce il progetto Lettori Virali?
Quale scopo si prefigge?
“Lo scopo è nell’enunciato stesso. Contagiare il più possibile con questo virus culturale. Infatti nel tempo abbiamo esteso la nostra attività non solo ad incontri di lettura, ma anche a nuove situazioni in cui ci contaminiamo con altri generi ed espressioni. Per fare un esempio recente, lo scorso 28 giugno ci siamo alternati alle esecuzioni canore del coro di Roviano, in un mix emozionale di canto, suono e lettura ad alta voce in piazza. Vogliamo sporcarci le mani con qualsiasi tipo di espressione umana che porti con sé il germe culturale. Crediamo che queste piccole forme di aggregazione nel tempo possano produrre grandi cambiamenti. Disse Dostoevsky: “la bellezza salverà il mondo”. E noi cerchiamo di portare questa bellezza in ogni angolo”.
Potresti raccontare un episodio che ti ha particolarmente colpito, dalla nascita di Lettori Virali?
“Lo scorso ottobre, al termine della prima edizione del concorso di scrittura “Parole in viaggio”, abbiamo organizzato un evento a Calcata durante il quale, oltre ad annunciare e premiare il vincitore Paolo Cordaro, abbiamo letto i racconti passeggiando nel suggestivo borgo arroccato su una rupe, accompagnati da una guida turistica. La partecipazione è stata enorme ed entusiasta. Quest’anno abbiamo appena lanciato la seconda edizione del concorso e abbiamo ripetuto la gita, questa volta a Casperia”.
L’associazione ha un riscontro positivo nelle sue riunioni?
Quali libri sceglieresti se dovessi fare un elenco dei dieci libri che hanno influenzato maggiormente la tua vita?
“Anche se non mi piace fare elenchi, provo: “La fattoria degli animali” e “1984” di George Orwell, tutti i libri di William Shakespeare, in particolare “Romeo e Giulietta”, anche di Isabel Allende li sceglierei tutti, in particolare, “La casa degli spiriti” e “Paula”, “Fai bei sogni” di Massimo Gramellini, “Uno, Nessuno e Centomila” di Pirandello, “Io non ho paura” di Nicolò Ammaniti, “Momenti di trascurabile felicità” di Francesco Piccolo, “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde”.
E se dovessi invece scegliere il tuo scrittore preferito?
“Difficile sceglierne uno soltanto. Forse Isabelle Allende per l’originalità delle storie e William Shakespeare per l’immortalità dei sentimenti”.
Ultima domanda. Quali progetti hai in mente per il futuro dell’associazione?
“I progetti nascono dentro l’associazione, dal confronto tra i soci fondatori (Gianluca Giura, Massimo Rosa e Valeria Cappelluti) e i soci ordinari affinché siano raccolte e condivise le idee di tutti. Oltre a portare avanti le iniziative già consolidate (AperiLibro, Parole e Musica, Incontri con l’autore), abbiamo messo in cantiere per il prossimo anno due progetti abbastanza importanti, uno riguarda il bookcrossing, l’altro é ancora in embrione e per scaramanzia e riservatezza preferisco non parlarne. Gli aggiornamenti sulle iniziative in programma sono sempre on line sula nostro sito internet www.lettorivirali.org e sulla nostra pagina Facebook”.
Guglielmo Cassiani Ingoni