Rosamaria: “Ho stupito tutti con il mio abito da sposa color rosso rubino”

sposi-rossi3Rosamaria Crea, 29 enne di origini calabresi, Γ¨ cresciuta a Monterotondo, dove vive con il marito Emiliano Piatti, 32enne romano. Insegnante lei, programmatore informatico lui, si sono sposati il 20 luglio scorso, nella Chiesa di Santa Maria del Popolo, a Roma, alla presenza di 200 invitati. Rosamaria, sposa dolce, sensibile e pignola, con la passione per la lettura e il ballo, si definisce fin troppo buona e iperattiva. Emiliano, amante del calcio e dei videogames, si definisce distratto e buono, ammettendo di β€œnon pensare troppo al domani”.

 

“Sin da bambina sognavo di sposarmi al centro di Roma indossando un abito rosso”. Quel sogno per Rosamaria Γ¨ diventato realtΓ  lo scorso 20 luglio sull’altare della Chiesa di Santa Maria del Popolo  dove ha giurato amore eterno al suo Emiliano. Una splendida mattinata d’estate, quando il sole, alto, ha reso ancora piΓΉ luminoso e sgargiante il rosso rubino dell’abito nuziale scelto su ispirazione fiabesca e cucito dalla mamma dello sposo. “Ho voluto  un modello che richiamasse  quello che indossa Belle, la protagonista del cartone animato Disney β€œLa Bella e la Bestia”, una delle mie preferite sin da piccola” spiega Rosamaria da sempre attratta dall’intensitΓ  del rosso che piΓΉ rispecchia   la sua β€œdeterminazione e testardaggine” e la sua continua voglia di stupire.

Obiettivo raggiunto con gli ospiti che non si aspettavano una scelta cosΓ¬ originale e con lo sposo rimasto letteralmente senza fiato: β€œVederla entrare in Chiesa Γ¨ stata un’emozione indescrivibile. Sapevo di questo suo sogno, ma non mi aspettavo fosse pazza a tal punto da indossare davvero un abito rosso” commenta Emiliano, piΓΉ riservato, ma anche lui sposo sopra le righe considerata la scelta del cilindro e bastone, accessori del suo vestito damascato dai richiami ottocenteschi.

 

Un amore nato dal primo sguardo, il loro, che si sono conosciuti tramite una coppia di amici in comune, in una discoteca, nel 2007. β€œSono rimasto molto colpito dai suoi capelli ricci con i boccoli e dai suoi occhi arabeggianti” ammette lo sposo. β€œNon c’è stata una prima mossa, ci siamo avvicinati naturalmente da entrambe le parti”, aggiunge lei.
Dopo sei anni di fidanzamento, Γ¨ arrivata la proposta di matrimonio, non proprio inaspettata, ma sicuramente originale: β€œEmiliano mi ha dato l’anello nel parcheggio del centro commerciale, anche se l’idea di sposarci era giΓ  nell’aria”.
Una cerimonia preparata nei minimi dettagli, che Rosamaria definisce β€œfatta in casa” per sentire, nel cammino verso questo passo cosΓ¬ importante, la vicinanza di tutti.
Dalla realizzazione del tableau, alle foto, al trucco, all’abito, alle bomboniere, genitori e amici piΓΉ stretti hanno partecipato attivamente ai preparativi.
β€œEssendo entrambi appassionati di calcio, per il tableau abbiamo scelto proprio le nostre due squadre del cuore, la Roma, e il Milan, accomunate dal colore rosso, proprio come l’abito” raccontano β€œogni tavolo aveva un nome di un calciatore, delle formazioni che hanno reso grande la Roma nel 2001 e il Milan nel 1994” a realizzare le caricature dei calciatori ci ha pensato una grande amica del liceo della sposa, Itzel, addetta anche alle foto, per immortalare i momenti salienti della giornata.
Rose e peperoncini rossi a fare da centro tavola, per β€œcreare un’atmosfera frizzante e poco formale”.  Una torta a forma di fiore, con cinque grandi petali, con frutta mista, tutta esclusivamente rossa, realizzata dallo zio di Emiliano, pasticcere, ha deliziato il palato degli ospiti. Le bomboniere, centrini contenenti i confetti, realizzati all’uncinetto dalla mamma della sposa, hanno donato un ulteriore tocco di colore all’atmosfera di festa. Anche durante il ricevimento le sorprese non sono mancate: i genitori dello sposo hanno invitato il famoso Mago Paolo, artista apparso anche in tv, che ha stupito gli ospiti con uno spettacolo mozzafiato con le bolle di sapone, riuscendo persino a racchiudere gli sposi in una di esse.
Gli sposi, molto pragmatici, ammettono: β€œNon abbiamo festeggiato un vero e proprio addio al nubilato/celibato, perchΓ© pensiamo entrambi che sia una cosa molto inutile”.
Tutte le energie sono state concentrate per il gran giorno β€¦β€œLa sensazione Γ¨ stata quella  di essere in un film” racconta Rosamaria β€œproprio nel momento in cui abbiamo pronunciato il β€œsì”, le campane della Chiesa hanno rintoccato il mezzogiorno”.
L’atmosfera a dir poco fiabesca, li ha accompagnati per tutto il viaggio di nozze, nelle terre uniche della Sicilia, dove hanno visitato tutti i luoghi in cui Γ¨ stato girato Montalbano, e della Calabria nelle prime due settimane di agosto: β€œCi Γ¨ piaciuta l’idea di β€œinvestire” sul nostro paese e non fare un viaggio esotico, per goderci ancor piΓΉ il riposo e ancor meglio questi momenti unici della nostra vita”. L’emozione piΓΉ forte? β€œDi emozioni insieme ne abbiamo vissute tante e ci auguriamo che la piΓΉ forte debba ancora arrivare”, confessano β€œAbbiamo deciso di sposarci perchΓ©, sebbene non siamo contrari alla convivenza, cercavamo qualcosa di stabile in questo mondo che certezze non offre più”. β€œL’adattamento iniziale Γ¨ stato spesso duro perchΓ© comunque si cerca di convivere con una persona che, in fin dei conti, Γ¨ quasi un’estranea” ammettono β€œma i vantaggi sono tantissimi, abbiamo diminuito le distanze e questo ci fa litigare di meno o meglio, ci fa riappacificare prima!”.
Pur non celando un velo di preoccupazione per il futuro, Rosamaria ed Emiliano non perdono fiducia e ottimismo, e pensando ai valori che vorranno trasmettere ai propri figli, non hanno dubbi: β€œIl rispetto, l’onestΓ , l’amicizia. Quello che ci hanno sempre dato le nostre famiglie”.

Marta Rossi

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