GUIDONIA – “Pista d’Oro”, l’ex kartodromo nelle mani dei cinesi

La “Lanterne Rosse Srl” si aggiudica all’asta lo storico impianto di via Tiburtina

Se Guidonia Montecelio è conosciuta a chi vive dentro e anche oltre il Grande raccordo anulare, è soltanto merito suo.

Sessant’anni fa, infatti, è stato il tempio del kart, ha ospitato perfino due mondiali e sul quel circuito di via Tiburtina si sono fatti le ossa piloti diventati campioni.

Ora la “Pista d’Oro” è finita nelle mani di imprenditori cinesi.

Dal 6 novembre scorso il nuovo proprietario dell’impianto è la “Lanterne Rosse Srl”, una società di import ed export con sede legale a Pomezia che si è aggiudicata la vendita all’asta bandita dal Tribunale di Ascoli Piceno che ha gestito il fallimento della “Santarelli Costruzioni spa” detta anche “Saco Spa”, il colosso marchigiano protagonista di un crac da 300 milioni di euro.

La “Pista d’Oro era all’asta per 690 mila euro, ma al momento non si conosce la somma offerta dalla “Lanterne Rosse Srl” per rilevare l’area pari a 72.418 metri quadrati interamente in Zona “F”, sottozona “F5” a destinazione servizi privati con un indice di 2,00 mc/mq e una cubatura realizzabile di 144.836 metri cubi nei limiti dei vincoli esistenti.

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Chi è “Lanterne Rosse Srl”?

Secondo la Camera di Commercio, è una società a responsabilità limitata con sede legale in Via Della Castagnetta 8 a Pomezia e una sede operativa in Via del Maggiolino 169, nella zona industriale di Tor Sapienza, estrema periferia Est della Capitale.

Sempre secondo la Camera di Commercio, risulta essere specializzata nel commercio all’ingrosso di prodotti elettronici, ma soprattutto di import ed export di prodotti alimentari e di prodotti per l’igiene della casa.

Costituita il 15 giugno 2011 e iscritta nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio il 2 novembre di 12 anni fa, “Lanterne Rosse Srl” ha un capitale sociale di 500 mila euro.

Nell’organigramma societario figurano Xuanjin Zeng, 50 anni, in qualità di amministratore unico, e Giovanni Mangiapia, 55 anni di Giugliano in Campania, come revisore unico dei conti.

Il 50enne amministratore unico della società, Xuanjin Zeng, detiene 207.500 euro del capitale, il 25enne Francesco Zeng ha intestate quote per 132.500 euro, il 23enne Federico Zeng per 100 mila, mentre i restanti 60 mila euro di capitale sono proprietà di Jeru Zhu, cinese di 49 anni.

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L’imprenditore marchigiano Pietro Santarelli

La “Pista d’Oro, dunque, finisce nelle mani della famiglia cinese Zeng, dopo essere transitata per un decennio nel patrimonio della marchigiana “Saco Spa” dell’imprenditore Pietro Santarelli, la quale a sua volta nel 2008 aveva rilevato il kartodromo sempre all’asta dal Tribunale di Avezzano nell’ambito del fallimento Del Fante, la nobile famiglia romana trapiantata da quasi un secolo a Guidonia Montecelio.

Massimo Del Fante

Proprio dal fallimento di Massimo Del Fante in poi è iniziato la decadenza della “Pista d’Oro”, oramai ridotta ad una vecchia struttura pericolante e tetto per clandestini, rom e senza fissa dimora.

Chissà se la “Lanterne Rosse Srl” riuscirà a far tornare la luce sull’ex kartodromo di Guidonia Montecelio.

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