Le case del futuro? Sono in legno. Diro Case: “Sicurezza e tempi certi, è un nuovo modo di costruire”

La costruzione in legno sta diventando sempre più popolare in Italia. Ne abbiamo parlato con Adelmo e Giacomo Di Romano, titolare di Diro Case e Diro Legno

“Le case del futuro saranno in legno” non ci sono dubbi per Adelmo e Giacomo Di Romano, titolari della Diro Case e Diro Legno, azienda con sede a Castel Madama leader nel settore della bioedilizia, che si è occupata anche della costruzione del nuovo asilo di Villanova. Perché? “La velocità di costruzione, la sicurezza, l’antismicità e soprattutto la qualità degli ambienti rendono il legno un’opzione preferibile per chi costruisce oggi”. E i dati sembrano dargli ragione, in Italia il settore è in costante crescita: nel 2024 ha registrato un +3,2% raggiungendo un valore di 2,3 miliardi di euro. Una rivoluzione amica dell’ambiente perché ogni metro cubo di legno immagazzina una tonnellata di Co2 (l’equivalente di un viaggio di 9 mila km in auto).  Ma quali sono i punti a favore delle case in legno?

Cantieri efficienti e veloci, sprechi ridotti

Tra i primi vantaggi della costruzione in legno rispetto a quelle tradizionali sono la certezza dei tempi di realizzazione dell’opera e la qualità garantita del risultato finale, senza imprevisti.

Il grezzo di una casa può essere completato in appena 15-20 giorni, mentre un’abitazione “chiavi in mano”, dal basamento alla consegna, richiede circa sei mesi.  Questo perché la prefabbricazione garantisce velocità nell’esecuzione dei lavori sul cantiere eliminando sprechi di materiale, che costano cari all’ambiente ed al committente finale.

Case più vivibili e sane

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Il legno è un materiale vivo e naturale che migliora la qualità dell’aria e contribuisce a creare ambienti più salubri e confortevoli: le case in legno hanno la peculiarità di ridurre del 63% i picchi di umidità interni. Inoltre, studi del Research of TU München hanno rilevato nelle scuole in legno una riduzione della frequenza cardiaca degli studenti fino a 8.600 battiti al giorno, migliorando benessere e concentrazione.

Sicure contro incendi e terremoti

Per quanto riguarda la resistenza ai terremoti, numerosi studi dimostrano che le costruzioni in legno riportano quasi sempre danni minori in caso di sisma, spesso limitati alle connessioni e non alle strutture portanti.

E gli incendi? La sicurezza è garantita da trattamenti ignifughi, guaine e barriere che vengono integrate in fase di progettazione. Il legno lamellare CLT (Cross Laminated Timber) brucia lentamente e in modo prevedibile (55 mm al minuto) per questo è in grado di resistere al collasso della struttura a differenza del cemento che crolla senza preavviso o dell’acciaio che si deforma.     

E non è un caso che tantissimi progetti pubblici legati al PNRR abbiano scelto questo tipo di costruzioni, soprattutto per l’edilizia scolastica.

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Diro Legno e Diro Case, un’eccellenza italiana sul territorio

Diro Legno e Diro Case , con sede a Castel Madama sono un punto di riferimento nel centro Italia per le costruzioni in legno. “Gestiamo tutte le fasi della costruzione, dal progetto alla realizzazione del cantiere, offrendo un servizio chiavi in mano che unisce estetica e rispetto per l’ambiente” afferma Di Romano.

Nello stabilimento dell’azienda vengono progettate e realizzate coperture, abitazioni, strutture pubbliche e complessi multipiano, tutti prefabbricati con macchinari specializzati che garantiscono millimetrica precisione. Il tutto con l’utilizzo esclusivo di legnami certificati – abete, larice, castagno – provenienti da foreste ecosostenibili.

«Costruire in legno – conclude Di Romano – non significa fare qualcosa di provvisorio. È un modo diverso di concepire la casa: più pulito, più preciso, più sostenibile. È, semplicemente, il modo di costruire del futuro».

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