Guidonia – Botte ai parenti che si rifiutano di prestargli i soldi per giocare

“Datemi i soldi, mi servono per giocare”. E all’ennesimo rifiuto giù botte alla sorella, al cognato e alla nipote di 19 anni. Un 41enne già noto alle forze dell’ordine è finito in manette a Guidonia con l’accusa di lesioni aggravate e tentata estorsione.
Il tizio era andato a far visita a casa della madre con l’unico obiettivo di estorcerle soldi da spendere nelle sale giochi della zona. Una necessità di contanti che per lui era diventata una vera ossessione. Di fronte al rifiuto della donna il 41enne ha iniziato a dare in escandescenze mettendo in allarme i parenti subito accorsi in difesa della donna. Per tutta risposta l’incallito giocatore ha aggredito violentemente, con calci e pugni, la sorella, il cognato e la nipote 19enne. Vista la situazione degenerata i parenti hanno chiamato il 112 facendo intervenire i carabinieri. Per il 41enne sono così scattate le manette e gli arresti domiciliari nella sua abitazione, mentre le vittime a causa delle lesioni riportate sono state trasportare all’ospedale di Tivoli dove sono state tutte medicate e dimesse con una decina di giorni di prognosi.
L’episodio è solamente l’ultimo di una lunga serie di violenze e minacce che l’intera famiglia ha subìto per molto tempo da parte del loro familiare, ormai distrutto dal vizio del gioco.

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