Pendolari, macchinisti ed autisti Atac si sono dati appuntamento per un sit in davanti alla sede della direzione Atac in via Prenestina a Roma.
Protestano contro la disastrosa situazione in cui sono costretti a viaggiare e a lavorare con mezzi di trasporto obsoleti e pericolosi che andrebbero sostituiti con mezzi nuovi.
I motivi della protesta sono la conseguenza degli esiti negativi avuti, dopo ripetuti e infruttuosi incontri con Atac e Regione Lazio, sia durante la gestione Polverini che con quella Zingaretti e le disattese proposte fatte per il miglioramento del servizio: anche quelle a costo zero.
I manifestanti rivendicano un servizio efficiente e condizioni di lavoro dignitose. I dipendenti poi, rifiutano ogni ipotesi ventilata dai vertici dell’azienda di privatizzazione.
Partecipano alla protesta il Comitato dei pendolari, gli autisti e i macchinisti delle linee A e B della metropolitana, della Roma-Lido , della Roma-Pantano e della Roma-Viterbo.
A capo della protesta c’è Micaela Quintavalle, autista Atac, conosciuta anche come la “pasionaria” e leader del crescente movimento “Cambiamento 410” che non si riconosce e prende le distanze da tutte le sigle sindacali.
Se non otterranno nessuna risposta, minacciano di bloccare il traffico a Roma sotto le festività natalizie dal 17 al 24 dicembre, in modo legale ma rispettando rigorosamente il codice della strada: cosa che ora non avviene a causa delle carenze del servizio che li costringe a disattendere le regole del Codice stradale.
Angelo Scipioni
