Si è tenuto ieri pomeriggio, venerdì 4 luglio, presso il Museo Garibaldino di Mentana, il convegno “Le Termopili di Garibaldi-Dalla battaglia di Mentana a Roma Capitale”.
Si tratta del secondo incontro promosso nell’ambito della rassegna “I Dialoghi del venerdì” dall’associazione “Spirito Libero” presieduta dall’avvocato Francesco Petrocchi e organizzato nel giorno dell’anniversario della nascita di Giuseppe Garibaldi.
L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di far conoscere e valorizzare un importante momento della storia italiana, quale fu la battaglia di Mentana del 3 novembre 1867, il viatico per la conquista di Roma ed il compimento dell’Unità d’Italia.
Hanno partecipato come relatori il direttore del Museo garibaldino Manuel Balducci, lo storico locale Roberto Tomassini, il Presidente dell’Istituto di Studi Sabini Umberto Massimiani.
Presenti anche il presidente della Commissione Cultura Camera dei Deputati Federico Mollicone di Fratelli d’Italia, la senatrice FdI Lavinia Mennuni e il consigliere della Città Metropolitana Antonio Proietti.
“Per te ridenti gittammo l’anima al fato nero”.
È un passo dell’opera “La battaglia di Mentana” di Giosuè Carducci – ha detto il presidente dell’associazione “Spirito Libero” Francesco Petrocchi – A testimoniare il disperato eroismo dei volontari garibaldini, soverchiati da forze di gran lunga maggiori per numero, organizzazione e mezzi. Ma da Mentana partì il cammino verso Roma perché tutti capirono che gli Italiani non avrebbero mai rinunciato alla loro Capitale, Roma”.
“La giornata di ieri, svoltasi simbolicamente proprio nell’anniversario della nascita di Garibaldi – ha spiegato l’avvocato Petrocchi in unanota al quotidiano on line Tiburno.Tv – è l’inizio di un percorso dell’associazione Spirito Libero che mira a rinverdire la memoria sbiadita al pari delle iscrizioni dell’Ara ossario, che intende valorizzare questo luogo sacro all’Italia.
Peraltro è stata riflessione comune il fatto che anche il Risorgimento non abbia più nella storia d’Italia il posto che merita.
Il Presidente Mattarella nell’ultimo anniversario della Liberazione ha parlato di “secondo risorgimento” ma abbiamo colpevolmente dimenticato il primo.
Curioso è altresì che per l’unità d’Italia o per Roma Capitale non sia mai stato istituito un giorno festivo con celebrazioni pubbliche.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato malgrado il caldo.
Un grazie particolare ai relatori storici Tomassini e Massimiani, al direttore del Museo Balducci, al consigliere della Città Metropolitana Proietti, alla senatrice Mennuni ed al Presidente della Commissione cultura della Camera dei Deputati Mollicone che, visitando il museo, ha potuto prendere atto della rilevanza storica del sito”.