Subiaco – Comune verso azione legale contro i rincari della A24

Azioni legali contro l’aumento delle tariffe della A24. E’ quanto sta pensando di mettere in atto l’amministrazione comunale come conseguenza dei rincari che per la tratta Roma – L’Aquila ha fatto segnare più dell’8%.
“Il fatto che dal primo gennaio sia entrato in vigore un ulteriore aumento da 3,80 a 4,10 euro per la tratta da Mandela a Roma è intollerabile – ha dichiarato il consigliere delegato ai trasporti Enrico De Smaele -. I continui aumenti (abbiamo superato il 160% in 10 anni, a fronte dell’aumento Istat del costo della vita attorno al 23%) colpiscono pendolari e cittadini che non hanno alternative, dato che la Tiburtina non è praticamente percorribile”.
Sulla stessa linea d’onda il sindaco Francesco Pelliccia: “Visto che le richieste avanzate lo scorso anno a Strada dei Parchi, Anas, Ministero dei Trasporti, Regione Lazio, da noi e da molti comuni della Valle dell’Aniene per aprire un tavolo tecnico e scongiurare ulteriori aggravi non hanno dati riscontri concreti, il Comune di Subiaco rende noto che sta studiando un’azione legale per contrastare questi aumenti, nella quale cercheremo di coinvolgere tutti i comuni interessati, le comunità montane, la Regione Lazio e la Regione Abruzzo”.
De Smaele sottolinea poi quelli che considera gli aspetti “più paradossali e ingiusti della vicenda: la tariffazione come tratto montano di un tratto autostradale (Roma-Mandela) che di montano non ha, forse, che gli ultimi cinque chilometri. La tratta Anagni-Roma Sud di 47 km costa 3,30 euro, il tratto montano Mandela-Roma di 41 km costa 4,10 euro. E l’inclusione nel pedaggio dei km all’interno del raccordo (tratto urbano dell’A24), che sono gratis per i cittadini romani, mentre sono a pagamento per i cittadini che vengono dalla A24”.

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