Danilo e Michela, in Thailandia “mangia, prega, ama”

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Danilo Rusciano, classe ’87, cresciuto a Fonte Nuova, ora vive a Roma e lavora come guardia giurata. Carattere allegro, spensierato e sempre positivo, anche se a volte un po’ pigro, sogna in futuro di aprire un pub. Nel tempo libero ama leggere, ascoltare buona musica e dedicarsi al Viet vo dao, l’insieme delle arti marziali e dei metodi di cultura del corpo di origine vietnamita, caratterizzati da un fine educativo, tanto fisico quanto morale. Meta dei sogni: America on the road!

 

Michela Storelli, classe ’85 Γ¨ di Fonte Nuova e lavora come commessa. Nata sotto il segno dell’acquario, Γ¨ una ragazza solare, estroversa e molto emotiva. Si definisce una persona altruista, qualche volta forse un po’ permalosa, con il desiderio sempre vivo di conoscere il mondo e le sue culture. Il suo sport Γ¨ il nuoto e nel tempo libero ama dedicarsi alla lettura. Viaggio dei sogni: Maldive!

 

film americano, con Giulia Roberts protagonista, calza a pennello per descrivere l’esperienza dei nostri viaggiatori nell’affascinante terra della Thailandia. Un paese che custodisce tradizioni cosΓ¬ diverse dalle nostre, comprese quelle culinarie, che invita interiormente ad una riflessione spirituale e che diventa straordinariamente romantico con i suoi suggestivi paesaggi naturali.

E proprio mossi dallo spirito di conoscenza e da una forte curiositΓ  per le culture orientali, sono partiti Danilo e Michela che, oltre alla loro storia d’amore che va a gonfie vele da oltre cinque anni, condividono la loro grande passione per i viaggi. β€œViaggiare Γ¨ sempre una grande emozione” confessa lei, β€œProvo un forte senso di libertΓ  ogni volta” aggiunge lui. Tra uno scatto con le tigri e le tipiche danze drammatiche chiamate Lakhon, ci raccontano la loro meravigliosa avventura in Thailandia, teatro di antichitΓ  e scrigno di bellezze naturali uniche, vissuta in due settimane.

 

Come scegliete le mete dei vostri viaggi, e perchΓ© proprio la Thailandia?

generale sui paesi che ci piacerebbe visitare considerando il periodo di partenza e il budget di viaggio. La Thailandia in questi mesi esce dal periodo delle piogge e visto che non avevamo mai visitato un paese con il fascino e la cultura orientale, il mese di novembre ci Γ¨ sembrato il momento giusto per farlo”.

 

Quali luoghi prevedeva il vostro tour?

“Siamo atterrati a Bangkok, poi abbiamo visitato le provincie di Chiang Mai e Chiang Rai, visitato la bellissima antica capitale di Ayutthaya, fino a raggiungere il triangolo d’oro e alla fine siamo riscesi a Phuket per una meritatissima settimana di mare e relax”.

 

Dove avete alloggiato? Come vi spostavate?

“Sopratutto in alberghi e resort, il cambio favorevole ci ha consentito di scegliere buoni alloggi. Essendoci affidati ad un tour operator gli spostamentei erano interamente gestiti dalla societΓ , avevamo un minibus che ci portava ad ogni meta del tour stesso”.

 

Cambio favorevole?

“SΓ¬, la conversione del denaro non Γ¨ mai stato un problema, ci sono uffici di cambio ad ogni angolo di strada. Il costo della vita Γ¨ talmente esiguo che con poche centinaia di euro puoi viverci tranquillamente una settimana”.

 

Si sa, l’italiano ha una solida tradizione culinaria. Come vi siete trovati con il cibo?

“Abbiamo assaggiato i piatti tipici della cucina Thailandese tra cui Khao Pad, del riso fritto che si mangia insieme a carne o verdure, il Tom Yam Kung, una minestra piccante con gamberi e verdure, e ovviamente tanto, tantissimo riso”.

 

Il piatto che avete preferito? Quello che invece proprio non avete gradito?

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Michela: “Sicuramente i noodles sia con le verdure che con carne e pesce sono squisiti, mentre il baco da seta assaggiato al mercato Γ¨ stato pessimo. Non vi siete persi niente”.

Danilo: “Avrei voluto assaggiare qualche grillo o cavallette, sfortunatamente non era la stagione adatta”.

 

Paesaggio e clima, cosa dobbiamo aspettarci?

D: “La componente paesaggistica Γ¨ eccezionale, uno dei pochi posti al mondo in cui si trovano spazi di natura incontaminata ed Γ¨ molto facile che passeggiando per qualche tratto di giungla si possano intravedere antiche rovine inesplorate”.

M: “Il clima ovviamente cambia da regione a regione, a Bangkok Γ¨ caldo, e l’umiditΓ  la senti direttamente nei polmoni. Solo nella provincia di Ching Rai il clima diventa piΓΉ gradevole”.

 

Parliamo della loro cultura, quanto e in cosa Γ¨ differente dalla nostra?

“Il popolo Thai Γ¨ molto attento alle tradizioni, rispettando molto gli anziani e i Monaci. Non amano molto manifestare le proprie emozioni in pubblico, soprattutto litigare in strada, per loro Γ¨ inutile e porta solo a peggiori incomprensioni. Non si salutano stringendo la mano, ma usano il β€œWei”, un saluto a mani giunte accompagnate da un leggero inchino che cambia a seconda della situazione sociale del ricevente”.

 

Come sono le persone?

 “E’ un popolo molto gentile e accogliente, le persone sono sempre disponibili a dare una mano, non ho mai vissuto una situazione di disagio. E’ per questo che i Thailandesi sono chiamati β€œil popolo del sorriso”.

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Sono luoghi in cui la componente spirituale Γ¨ molto forte…

“La religione Γ¨ un aspetto fondamentale della vita di ogni Thailandese, Γ¨ impossibile camminare per le vie del paese senza incontrare qualche piccolo altare o tempio. Grazie all’esiguo numero del nostro gruppo, abbiamo assistito a diverse funzioni religiose, ma l’esperienza piΓΉ bella Γ¨ stata nella provincia di Sukhothai, in un minuscolo tempio dove un Monaco Buddhista ci ha accolto nell’area privata dello stesso e ha fatto una piccola messa solo per noi”.

 

Farsi fotografare insieme alle tigri, cosa si prova?

M: “Esperienza bellissima, vedere e toccare dei felini di quasi 400kg Γ¨ una cosa che, quasi sicuramente, non farΓ² mai piΓΉ nella vita. E’ un emozione che non si racconta, bisogna viverla”.

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A proposito di animali, Γ¨ noto che in Thailandia ci sia un fenomeno di maltrattamento.

D: “SΓ¬, ed Γ¨ estremamente evidente dove circola il denaro. L’esperienza piΓΉ brutta l’abbiamo vissuta a Chiang-Mai con l’escursione con gli elefanti dove quei poveri animali ricevevano percosse gratuite, attraverso un bastone con la punta acuminata, appena β€œdisubbidivano” agli ordini delle guide. Per non parlare poi degli ambienti in cui erano costretti a vivere perennemente incatenati con uno spazio di movimento di appena poco piΓΉ di un metro”.

 

Altra macchia di questa nazione Γ¨ il commercio sessuale. Quanto Γ¨ evidente per un turista?

M: “La prostituzione Γ¨ piΓΉ evidente nei luoghi turistici, sopratutto a Bangkok nel quartiere del mercato notturno dove bancarelle di merce contraffatta si mescolavano a ragazze, alcune senza dubbio minorenni, sedute fuori dall’entrata dei locali in cerca di potenziali clienti”.

D: “E’ impossibile non accorgersene, molte volte Γ¨ il turista stesso la causa di questo fenomeno. GiΓ  dall’aeroporto in Italia senti persone, per la maggior di etΓ  avanzata, scambiarsi consigli sui luoghi dove il costo delle prestazioni Γ¨ minore”.

 

Prossima meta, ci avete giΓ  pensato?

“Non ancora definitivamente, si pensava al Sud America”.

 

Progetti di coppia?

“Il prossimo passo Γ¨ andare a vivere insieme, mettere su famiglia e poi chissΓ , portare qualche pargoletto in giro per il mondo”.

 

Rara Piol

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