E’ un coro di proteste quello in corso su Facebook, alla notizia che la Giunta del comune di Subiaco ha deciso di istituire il cosiddetto Ufficio di Staff, cioè affidare ad una persona idonea, retribuendola con 600 euro mensili, il compito di coadiuvare gli organi politici, Sindaco e Giunta, nell’esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo tecnico manutentivo sui lavori pubblici in genere, esclusa ogni competenza gestionale.
Secondo alcuni “è la classica maniera per sistemare qualcuno che interessa al sindaco e alla giunta”, mentre per altri “c’era già tanta gente intorno al sindaco che poteva svolgere quelle funzioni senza prendere un’altra persona e spendere altri soldi”.
Il contratto di collaborazione coordinata e continuativa con l’addetto all’Ufficio di Staff, prevede in particolare la sua partecipazione quale esperto ed osservatore a riunioni ed incontri a livello tecnico ed istituzionale, nonché attività di raccordo e supporto ai rapporti di carattere tecnico istituzionale del sindaco, sia interni (Giunta, Assessori e Consiglio comunale), che esterni (Enti, istituzioni, soggetti politici ed altro), e di supporto delle funzioni di indirizzo nella gestione del patrimonio naturale taglio dei boschi. Altri incarichi specifici possono essere di volta in volta conferiti anche informalmente dal Sindaco, nell’ambito degli obiettivi da perseguire.
“Era necessario – la risposta del Comune – dotarsi anche di questo collaboratore con specifiche funzioni di raccordo pure di carattere politico con i referenti delle forze presenti in Consiglio e con altre realtà presenti e operanti a Subiaco, oltre che con gli altri collaboratori del comune sulle metodologie da eseguire di volta in volta nella predisposizione di progetti rapportandosi con il responsabile del progetto dell’ufficio di riferimento”.
Il contratto di collaborazione con l’addetto all’Ufficio di Staff prevede, inoltre, che spese di viaggio, vitto e alloggio, relative a trasferte debitamente e preventivamente autorizzate dal Dirigente preposto dell’Ente, saranno rimborsate integralmente, dietro presentazione di idonea documentazione.
Fabrizio Lollobrigida