Tivoli – Rocca Pia, il Comune presenta piano di gestione per la riapertura del castello

La Rocca attualmente è sotto la tutela del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo.
“Il Comune di Tivoli – ha spiegato l’assessore Urbano Barberini intervenendo proprio sul futuro della Rocca Pia sulla sua pagina Facebook – per poterne ottenere l’uso in concessione a titolo gratuito deve preparare un piano di gestione molto articolato, che sia professionale ed economicamente sostenibile ed in accordo con il Mibact presentarlo al Demanio e stipulare una convenzione per ottenere la concessione. Dopo aver eseguito vari sopralluoghi tecnici nei mesi scorsi, mi sono recato in Soprintendenza per concertare insieme al responsabile il percorso per arrivare a questo obiettivo. Insieme ad alcuni collaboratori stiamo elaborando un piano di gestione che sia economicamente sostenibile e che preveda la creazione di uno spazio culturale e turistico multifunzionale che ne valorizzi la vocazione”.
Le operazioni di restauro della Rocca sono state portate a conclusione durante il periodo del commissariamento del Comune. Gli interventi sono costati più di 2,2 milioni di euro (780mila spesi dalla Provincia), ed oggi il sito è pronto ad accogliere un museo di presentazione della città di Tivoli (un plastico è già stato allestito all’interno di una delle sale), per ricevimenti e iniziative, e perché no, per matrimoni. All’iter per la riapertura del sito e per la gestione della struttura aveva lavorato l’allora assessore al Turismo Vincenzo Tropiano. Oltre alla realizzazione del museo, c’era anche l’idea di creare un punto di riferimento per promuovere il brand Tivoli e Valle dell’Aniene.

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