Guidonia – Avviata collaborazione tra scuola di Aerocooperazione e Finmeccanica Selex

 

L’accordo

Lo scorso 24 novembre, presso la sede di Pomezia di Finmeccanica Selex Es, è stato siglato l’accordo per lo scambio di beni e servizi con il Generale di Brigata Aerea Fabio Giunchi, comandante della Scuola di Aerocooperazione. L’iniziativa nasce da un reciproco interesse nei rispettivi settori di competenza, in cui le due realtà, istituzionale e produttiva, esprimono un eccellenza nazionale e s’inquadra nella più ampia e collaudata partnership industria-difesa.

In particolare, la Scuola di Aerocooperazione contribuirà all’accrescimento professionale e successiva certificazione delle capacità acquisite dal personale di Finmeccanica Selex Es nel campo dell’interpretazione di immagini telerilevate provenienti da sistemi multisensore, mentre Finmeccanica Selex Es fornirà la propria collaborazione e “expertise” nella realizzazione, in aree della Scuola da dedicare ed appositamente attrezzare, di un ambiente “immersivo” in cui ospitare un sistema di simulazione, per l’addestramento dei Fac – Forward Air Controllers (Controllori Aerei Avanzati). La scuola dispone già di un simulatore, per il quale è stato avviato l’iter di acquisizione della certificazione Nato.

 

La scuola di Guidonia

Il Generale Giunchi, durante l’incontro odierno, ha espresso l’auspicio “che la collaborazione instaurata oggi, possa essere ulteriormente sviluppata, nel quadro di un proficuo e duraturo scambio di esperienze e competenze”.

La Scuola di Aerocooperazione è l’Istituto militare interforze di formazione specialistica e valenza tecnico-operativa nel campo dell’interpretazione di immagini telerilevate (aeree e satellitari) ed in quello della cooperazione aeroterrestre e aeronavale. Per la formazione e qualificazione dei Controllori Aerei Avanzati, la Scuola ha recentemente ottenuto anche la certificazione Nato.

I corsi svolti presso la Scuola di Aerocooperazione sono aperti, oltre che al personale militare delle Forze Armate, anche a personale esterno all’Amministrazione della Difesa ed al personale militare della Nato e dei Paesi partecipanti al programma internazionale di Partenariato per la Pace (Pfp – Partnership for Peace), previa autorizzazione dello Stato Maggiore Difesa.

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  TIVOLI - Il Vescovo invita a pregare per Papa Leone XIV

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.