Fonte Nuova – Stangata Tari, protesta in Comune

“La legge di stabilità 2014 – ha spiegato Cannella – ha previsto la copertura totale dei costi per la Tari da parte dei contribuenti, come da legge nazionale, in relazione al piano finanziario redatto dal gestore che eroga il servizio (Gesepu) ed approvato dal consiglio comunale il 30 settembre 2014. Sono stabilite pertanto di conseguenza le tariffe sui rifiuti in relazione al predetto piano finanziario. Per contenere tali aumenti l’amministrazione ha applicato l’aliquota base per la Tasi ed inoltre ha confermato le aliquote dell’Imu anno 2013″.

 

Tari: no sanzioni a chi paga in ritardo

Per quanto riguarda la Tari, la terza rata, da versare entro il 16 dicembre, il sindaco si è impegnato a non applicare le sanzioni e gli interessi nei confronti dei contribuenti che dovessero pagare tale tributo in ritardo. Tra l’altro il primo cittadino, davanti alla delegazione di cittadini, si è impegnato a fare in modo che, ai fontenovesi con un Isee basso, venga concessa la rateizzazione della rata a conguaglio.

 

“In riguardo alla nota del Movimento 5 Stelle, il consigliere Novelli – prosegue il sindaco Cannella – con il quale mi sono rapportato personalmente, sa benissimo che le sue proposte sono state prese più che in considerazione e che verranno discussione nella prossima commissione bilancio, dovendo essere strutturate nel rispetto della legalità, e condivise con gli altri membri”.

 

Critico il Movimento 5 Stelle

Tra i più attivi nella protesta di martedì mattina, proprio il Movimento 5 Stelle. “In relazione al pagamento della Tari di prossima scadenza – si legge in una nota – la posizione ufficiale del M5S è di condanna per la precedente amministrazione comunale, oggi opposizione silenziosa. Nulla è stato fatto per avviare tempestivamente la raccolta differenziata nel nostro Comune. Non riteniamo equo che il mancato avviamento di tale pratica virtuosa sia oggi addossato sulle spalle dei contribuenti, che vedono lievitare enormemente i costi del servizio di raccolta dei rifiuti. Non riteniamo neppure equo che questa amministrazione comunale abbia disatteso le proposte di emendamento presentate dal M5S al regolamento comunale della Tasi, che avrebbero inciso a favore di molti cittadini. Non riteniamo infine corretto che questa amministrazione, non abbia provveduto immediatamente dopo la delibera di approvazione del regolamento, ad informare i cittadini affinché avessero tempo per far fronte a tale gravosissima spesa. Un’amministrazione comunale che invia bollettini di pagamento per centinaia di euro a tutte le famiglie indistintamente, con tali modalità dimostra di essere lontana dal tessuto sociale che pretende di amministrare. Non accettiamo più il solito rimbalzo di responsabilità tra vecchia e nuova amministrazione”.

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