Richiesta nulla osta e legge nazionale
Entrambe le compagnie di telefonia hanno scritto a Palazzo San Bernardino per ottenere il nulla osta circa il vincolo idrogeologico presente su entrambi i territori. Il Comune di Tivoli, a differenza di altri enti, non dispone di un “Regolamento locale in materia di insediamento antenne, stazioni radio base e ripetitori”, anche se, come previsto dalla legge e ribadito in sede di Consiglio di Stato nel 2013, “la scelta di un comune di individuare un’area ove collocare gli impianti di telefonia mobile alla stregua del criterio della massima distanza possibile dal centro abitato non può ritenersi condivisibile”, questo perché trova il proprio limite “nell’interesse nazionale alla copertura del territorio e all’efficienza della distribuzione del servizio di telefonia mobile”.
“ Se ci fosse l’opportunità di stilare un piano insieme, e condiviso, con le compagnie telefoniche avrebbe un senso – fanno sapere dall’amministrazione comunale -, ma così serve davvero poco”.
Ed è per questo che spuntano nuove antenne, dal giorno alla notte, senza che le amministrazioni comunali spesso se ne accorgano. Soprattutto quando le compagnie telefoniche hanno già in mano tutte le altre autorizzazioni per avviare i lavori. Vediamo che succederà con queste due.
