Il progetto è realizzato dal Comune di Tivoli con il contributo del Mibact, ottenuto attarverso un bando vinto lo scorso settembre, e in collaborazione con la Soprintendenza archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, il Polo museale del Lazio, Villa D’Este, Fai e il Cts.
Il festival
Le iniziative proposte s’inseriscono in spazi in cui paesaggio, tradizione e arte rappresentano un unicum, straordinario e irripetibile. Attraverso teatro, danza, musica,
nuovi linguaggi della scena e di partecipazione attiva, gli spettatori potranno vivere un’esperienza indimenticabile nei suggestivi siti storico-archeologici di Villa D’Este,
Santuario di Ercole Vincitore (eccezionalmente aperto al pubblico per gli spettacoli) e Villa Gregoriana, e nello stesso tempo conoscere luoghi della città meno noti e ancora poco valorizzati quali Piazza Campitelli, Scuderie Estensi, Ex Chiesa dell’Annunziata, Ex Chiesa di San Nicola. Inoltre il Festival mira a promuovere e sostenere officine culturali già presenti sul territorio con la realizzazione di residenze artistiche di giovani compagnie di artisti nazionali ed internazionali.
“Fabbrica di cultura”
“La finalità ultima – sottolinea l’Ass.re alla Cultura Urbano Barberini – è quella di creare un sistema integrato che favorisca una sinergia tra le attività culturali, turistiche e imprenditoriali e i beni culturali, al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile, in armonia con la vocazione propria del territorio tiburtino, trasformando Tivoli in una vera e propria “Fabbrica di cultura” per gli artisti, con una particolare attenzione ai giovani, e favorendo la crescita di un pubblico che si affezioni alla città e ai suoi luoghi”. ”Tivoli chiama, con il suo passato, con le sue ville, con la sua gente – spiega la Valeri – . I tiburtini che portano il Tevere nel loro nome. Chiama perché ha molte cose da dire. Ascoltatele, la cultura è serenità”.
Gli eventi
Il cartellone si presenta ricco di appuntamenti che accostano artisti e realtà artistiche locali a grandi nomi del Teatro, della Musica, del Cinema e della Cultura e spettacoli
classici accanto a nuove forme di espressione artistica in un meltin pot culturale di grande appeal per il pubblico: si passerà da “Le Memorie di Adriano” al Santuario di Ercole
Vincitore ai “Radio Walk Show” di Urban Experience per le vie di Tivoli, dal “Processo a Giulio Cesare” a spettacoli di “Mapping e Visual Art” sulla Rocca Pia e l’Anfiteatro di Bleso per un programma che ogni giorno saprà offrire tante occasioni diverse di intrattenimento e far apprezzare un territorio che non smette mai di incantare con la sua bellezza e la sua storia millenaria. Tra i nomi di spicco, per il teatro: Giorgio Albertazzi , Licia Maglietta, Paola Minaccioni, Chiara Stoppa e Paolo Bonacelli. Per la cultura: Philippe Daverio, Franca Valeri e Francesca D’Aloya. Per la Musica: Dado Moroni e Max Ionata.
“Le ‘arti’ in questo modo saranno lo strumento attraverso il quale accrescere e coltivare sentimenti di identità e aggregazione, insieme ad innovazione, contemporaneità e interculturalità”, conclude Barberini.
Gli spettacoli saranno prevalentemente a ingresso gratuito e solo per alcuni si pagherà un ticket d’ingresso simbolico di 5 euro. Per maggiori info www.tivolichiama.com