San Vittorino – Chiude l’anagrafe, l’ufficio più vicino ora è a 25 chilometri

A denunciare subito la scelta del Campidoglio, il consigliere regionale de La destra, Fabrizio Santori: “La sede anagrafica di via San Vittorino ha erogato fino ad oggi numerosi servizi, tali da ritenere questa scelta più che mai immotivata”. Come riporta nella sua nota lo stesso consigliere, solo nel mese di maggio questa anagrafe ha registrato: 390 carte d’identità, 225 certificati, 155 atti notori, dati simili a quelli di giugno dove le carte d’identità rilasciate alla cittadinanza sono state 324, 210 i certificati e 130 gli atti notori e a quelli di luglio (stando ai dati fino al 15 del mese) con 211 carte d’identità, 140 certificati e 90 atti notori.


E se l’ufficio dovesse davvero chiudere, a pagarne le conseguenze non sarebbero solo gli abitanti del borgo antico, ma anche quelli dei quartieri limitrofi come Corcolle.
“Un presidio dell’amministrazione che viene quindi meno – continua Sartori – e che di fatto lascia un immobile alla mercé, in balia dell’abbandono e dell’incuria”.

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