L’iniziativa firmata dalla Comunità Militante Tiburtina ha sollevato le proteste da parte dei Giovani Democratici di Tivoli: “Esprimiamo tutta la nostra indignazione – hanno comunicato i rappresentanti di Gd – Fortemente convinti e fieri dei valori dell’Antifascismo, auspichiamo che l’amministrazione comunale si attivi affinchè si rendano più frequenti i dovuti controlli, al fine di evitare il ripetersi di simili episodi capaci soltanto di ledere la memoria storica dei tiburtini e della Repubblica Italiana che nei valori dell’Antifascismo e della Resistenza affonda le proprie radici”.
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Sulla stessa linea di pensiero le parole di condanna del consigliere comunale Massimiliano Iannilli, rappresentante della coalizione Città in Comune e L’altra città a sinistra: “A un anno dall’apparizione della svastica sulle colline antistanti Tivoli mi trovo di nuovo a commentare con rammarico un eclatante episodio di vandalismo. Da anni sui muri della nostra città compaiono scritte e manifesti che evocano personaggi, simboli e storie esaltanti il razzismo e l’intolleranza in tutte le sue forme. Auspico – prosegue – una maggiore attenzione, anche grazie al coordinamento delle varie forze competenti in materia con l’amministrazione comunale che concretamente potrebbe dare mandato alla polizia urbana di vigilare, soprattutto in occasioni di fantomatiche ricorrenze o anniversari, per segnalare ad Asa servizi di intervenire prontamente per cancellare queste ignobili affissioni. Mi auguro – conclude – che questi deplorevoli episodi di inciviltà che si verificano da tempo a Tivoli, veri e propri atti di vandalismo che rappresentano un’offesa nei confronti delle vittime delle ideologie nazi-fasciste, vengano adeguatamente considerati e perseguiti. La nostra città non può tollerare simili scempi”.