Guardie forestali e Scout uniti in favore della tutela ambientale

Firmatari dell’accordo, il Capo del Corpo forestale dello Stato, Cesare Patrone e il Presidente della Federazione italiana dello scautismo, Matteo Spanò che, visti gli ottimi risultati della cooperazione, hanno inteso proseguirla, stabiliendo forme utili di collaborazione, attraverso la reciproca messa a disposizione di risorse umane e strumentali.
Non solo, il protocollo mira a implementare scambi di dati ed informazioni relativi all’ambiente, iniziative di tutela della biodiversità animale e vegetale, nei parchi nazionali e nelle riserve naturali gestite dai forestali e nelle altre aree naturali protette. Iniziative di educazione ambientale, collaborazione nella prevenzione degli incendi boschivi, del bracconaggio, dei maltrattamenti degli animali e nella ricerca di persone disperse in montagna.
Spazio anche ad azioni coordinate di osservazione del territorio, per la difesa dai danni ambientali e con riferimento a situazioni di emergenza (abusivismo edilizio, rifiuti, inquinamento delle acque, tagli illegali).
La Federazione italiana dello scautismo (Fis) riunisce le associazioni riconosciute in Italia, Cngei e Agesci, che adottano il metodo educativo scout con più di 200mila associati, aderisce alla Associazione mondiale delle guide e delle esploratrici (Wagggs) e all’Organizzazione mondiale del movimento scout (Wosm).

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