Monterotondo – Ztl, pioggia di multe: più di 2mila sanzioni in soli due mesi

Soprattutto non sembra molto chiaro agli automobilisti che la domenica, e a partire dalle 21 del sabato, la ztl è sempre accesa e se non hai il pass ti becchi la contravvenzione. I “picchi” di infrazioni e accessi non autorizzati, infatti, ricadono quasi tutti all’interno delle 24 ore della domenica. Insomma multe a pacchi. Basterebbe pensare che nel giro di quindici giorni, dal primo al 15 luglio, sono state conteggiate 778 sanzioni per accessi non consentiti all’interno della zona a traffico limitato.
Complessivamente, invece, a partire dal giorno di accensione delle telecamere (1° luglio) alla fine di agosto sono state ben 2194 le contravvenzioni elevate nei confronti degli automobilisti senza permesso.
Le criticità maggiori riguardano appunto i giorni festivi, come la domenica e l’inizio del sabato. Lo dicono chiaramente i dati: prendendo ad esempio due giorni del mese di luglio si vede che il 9 luglio (sabato) sono scattate ben 39 sanzioni, di cui 36 sanzioni dal varco di San Rocco e altre tre da quello di Don Minzoni. Ma la vera e proprio “strage” si registra la domenica. Il 10 luglio sono state esattamente 140 gli automobilisti entrati nel centro storico senza permesso e di conseguenza sanzionati.
Ma le telecamere della ztl danno anche un’idea del volume di traffico quando è in attività e – di conseguenza – quante auto passano all’interno del centro storico. Dal primo luglio 2016 al 31 agosto 2016 sono passate sotto gli occhi elettronici a tutela del centro storico ben 6335 automobili.
Ma c’è pure chi, con ogni evidenza, della ztl sembra proprio non saperne niente. Come il giovane romano che, per 21 volte, è entrato all’interno della zona a traffico limitato con l’automobile di famiglia. A carico di quella automobile, nell’arco di poco più di un mese, si sono accumulate decine di multe. Tanto che la polizia locale, vedendo la ricorrenza della targa, hanno effettuato una ricerca e lo hanno avvisato della mole di contravvenzioni. Tutte pagate, tra l’altro. Fatti i conti della serva, considerando che la sanzione se pagata subito equivale a 96 euro, ecco che il ragazzo ha sborsato qualcosa come 2mila euro. E non è l’unico su cui si stavano accumulando pacchi di contravvenzioni. Tra l’altro il margine di errore del sistema è ridotto al minimo, perché la lettura delle targhe viene ricontrollata da un operatore di Polizia locale prima dell’invio della sanzione.

Em. Ca.

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