Sagra della porchetta – Poggio Bustone (RI) – 2 ottobre

Anzi, da queste parti la porchetta viene preparata seguendo una ricetta davvero particolare che viene tramandata di generazione in generazione: il calore del forno non viene distribuito in maniera uniforme, il finocchio non viene utilizzato e grande attenzione viene data all’equilibrio dei sapori tra pepe macinato, aglio, rosmarino e sale. Il risultato è un’autentica delizia da gustare insieme ad altre perle della gastronomia locale tra musiche, sfilate in costume e spettacoli pirotecnici che animeranno l’intera giornata. E se “I giardini di marzo si vestono di nuovi colori”, come cantava il compianto cantautore, quegli stessi luoghi si riempiranno anche di profumi e sapori unici.

Poggio Bustone non poteva infatti che dedicare uno spazio all’aperto all’illustre concittadino, chiamato proprio i “Giardini di Marzo”; ma è tutto il borgo antico a meritare una visita con la sua tipica struttura medievale, la porta ad arco gotico del “Buon giorno” che segnava l’ingresso del paese e la Torre a pianta pentagonale del Cassero. Chi invece vorrà dedicare qualche ora in più alla scoperta del paese e del suo territorio, potrà visitare il Santuario Francescano di San Giacomo: qui, nell’estate del 1208, arrivò il frate di Assisi con i suoi primi compagni Bernardo da Quintavalle, Pietro Cattani, Egidio, Sabatino, Morico, Masseo e Giovanni della Cappella. Nel 200 fu edificato il conventino con annessa chiesina nella parte nord del chiostro; tra la fine del 300 e l’inizio del 400 fu costruita la chiesa e fu ampliato il convento, comprendente il seminterrato ed il piano terreno, mentre nel 600 fu edificato il piano superiore. Per gli amanti della natura, a pochi chilometri da Poggio Bustone è possibile visitare la Riserva naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile.

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