Anzi, da queste parti la porchetta viene preparata seguendo una ricetta davvero particolare che viene tramandata di generazione in generazione: il calore del forno non viene distribuito in maniera uniforme, il finocchio non viene utilizzato e grande attenzione viene data allequilibrio dei sapori tra pepe macinato, aglio, rosmarino e sale. Il risultato è unautentica delizia da gustare insieme ad altre perle della gastronomia locale tra musiche, sfilate in costume e spettacoli pirotecnici che animeranno lintera giornata. E se I giardini di marzo si vestono di nuovi colori, come cantava il compianto cantautore, quegli stessi luoghi si riempiranno anche di profumi e sapori unici.
Poggio Bustone non poteva infatti che dedicare uno spazio allaperto allillustre concittadino, chiamato proprio i Giardini di Marzo; ma è tutto il borgo antico a meritare una visita con la sua tipica struttura medievale, la porta ad arco gotico del Buon giorno che segnava lingresso del paese e la Torre a pianta pentagonale del Cassero. Chi invece vorrà dedicare qualche ora in più alla scoperta del paese e del suo territorio, potrà visitare il Santuario Francescano di San Giacomo: qui, nellestate del 1208, arrivò il frate di Assisi con i suoi primi compagni Bernardo da Quintavalle, Pietro Cattani, Egidio, Sabatino, Morico, Masseo e Giovanni della Cappella. Nel 200 fu edificato il conventino con annessa chiesina nella parte nord del chiostro; tra la fine del 300 e linizio del 400 fu costruita la chiesa e fu ampliato il convento, comprendente il seminterrato ed il piano terreno, mentre nel 600 fu edificato il piano superiore. Per gli amanti della natura, a pochi chilometri da Poggio Bustone è possibile visitare la Riserva naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile.