Ora ci potrebbero essere novità molto interessanti per il dirigente che ha impedito che il calcio sparisse dalla frazione di Guidonia. Un grande finale di stagione ha regalato alla squadra gialloblù la salvezza nonostante non potesse giocare in casa ma sempre in trasferta per via del famoso certificato di autorizzazione al pubblico spettacolo che il “Fiorentini” non ne era dotato. Sempre in trasferta, da solo alla guida della società Emilio Piervincenzi comunque il Montecelio alla fine lo ha salvato mettendo anche in mostra una buonissima juniores e ingaggiando in panchina un grande tecnico come Claudio Solimina. Quarantaquattro punti conquistati, un team con individualità di spicco come D’Astolfo, difensori rocciosi e validi come Razzini e come Aguglia, un attaccante imprevedibile e ficcante come Maione, la verve agonistica e tecnica di Manuel Sganga, la classe di Muzzachi e di Severini al centro del campo e poi la versatilità di Silvestrini, schierato praticamente dall’inizio del campionato in tutti i ruoli ad eccezione di quello di portiere. Tanti i motivi che spiegano il perché il Montecelio si sia salvato con tanta sicurezza ed è un peccato che una squadra così dotata di forti calciatori non abbia potuto esprimersi al meglio per via di non poter disporre di un proprio campo di gioco. Ma ora c’è da costruire la squadra del 2017/2018. Emilio Piervincenzi ha le idee molto chiare, sta cercando un partner che lo affianchi nella gestione di un club che ha un posto di prestigio nel campionato di Eccellenza. C’è più di un contatto tra lui e un imprenditore che avrebbe intenzione di entrare nella gestione del club. Entro questo fine settimana ci sarà il “face to face” decisivo nel quale potrebbe esserci la tanto attesa fumata bianca. “In effetti stiamo parlando – spiega il presidente del Montecelio Emilio Piervincenzi – e il discorso sembra essere ben avviato. Da solo non ho molta voglia di continuare e mi piacerebbe che ci sia una figura dirigenziale accanto alla mia con la quale condividere questa avventura calcistica. Dopo, se accordo ci sarà, si inizierà a pensare alla squadra fermo restando che stiamo cercando di sbloccare anche la questione campo. La normativa è cambiata, serve una dichiarazione da parte del proprietario della struttura e questo potrebbe essere una via maggiormente accessibile”.
di Sergio Toraldo
