Pietro Petrangeli, l’infallibile cecchino del Villalba capolista

Il fortunato in questione è l’allenatore del Villalba Daniele De Filippo. La partenza della sua squadra in campionato è da guinness dei primati. Il Villalba nelle prime tre giornate di campionato ha sempre vinto battendo nella prima uscita 6-0 l’Ostiantica, la Castelnuovese in trasferta 3-0 e domenica il Licenza 3-1 in casa. Dodici reti realizzate e una sola subita. Lo score dei marcatori dice che sette gol sono stati realizzati da Pietro Petrangeli, due da Prioteasa, una da Belfiori, Anselmi e Silvestrini. Chi fermerà questa squadra che sembra un rullo compressore? “Occorre essere prudenti anche se è vero che  stiamo andando molto bene – dice il profeta del Villalba, Pietro Petrangeli – il campionato è iniziato soltanto adesso ed è prematuro ogni giudizio”. Sarà ma le avversarie dei biancorossoblù di Pietro Scrocca e Mauro D’Autilia iniziano a temere una cavalcata solitaria verso l’Eccellenza specialmente se quell’attaccante che il Villalba schiera al centro dell’attacco continua a segnare in questo modo: “Effettivamente non mi era mai capitato di segnare nelle prime tre giornate sette gol. Sto bene, la squadra è brava nel mettermi in condizione di fare gol e la società è molto presente e attenta. Devo dire che il nostro è davvero un ottimo inizio”. Pietro Petrangeli è un itinerante del gol, ha giocato in tanti club, dal Lepanto Marino al Crecas Palombara, dal Serpentara al Ciampino, dal S.Maria delle Mole, dove ha vinto il campionato, al Fonte Nuova e poi Città di Monterotondo e Civitavecchia. Ora a trent’anni avrebbe voglia di togliersi qualche soddisfazione calcistica restando nello stesso club, il Villalba è una grande opportunità per questo suo progetto. “E’ inutile nasconderci – spiega il super bomber – puntiamo a vincere il campionato. So che il club mi ha chiamato anche per questo”. E’ un Villalba extra large in attacco, grandi attaccanti, Petrucci, Prioteasa, Iannotti. “In una squadra più giocatori di qualità ci sono e meglio è”. Quando era giovanotto a diciassette anni ha giocato in serie D con il Guidonia. Domenica intanto arriva un big match, il Villalba va a sfidare il S. Angelo Romano sul suo terreno di gioco, l’asticella della difficoltà ora si alza ancora un po’: “Loro sono una buona squadra e ci avranno studiato. Noi vogliamo vincere perché questo Villalba è stato programmato per raggiungere l’Eccellenza. Sarà una grande partita”.

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di Sergio Toraldo

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