Mattia Cupelli consola la Crecas: “Il nostro è un sempre un grande campionato”

Lui è una delle motrici laterali della Crecas Palombara, il suo dinamismo e la sua qualità ne fanno da anni, pur essendo giovanissimo, giocatore cardine della squadra. “La sconfitta con il Grotte Monte Celoni non intacca minimamente il bellissimo campionato che stiamo giocando dalla prima giornata ad oggi – spiega il difensore di Moricone – questo girone di Eccellenza è duro, le squadre forti sono tante e c’è grande equilibrio. Puoi batterle tutte le squadre ma puoi anche perdere con tutte”. Saggezza insolita per un giocatore che pur essendo giovanissimo, è un classe 1997, Mattia Cupelli vanta già quattro campionati di Eccellenza con la casacca del Crecas Città di Palombara sulle spalle. Venti anni di cui quindici trascorsi a giocare a calcio e una passione sconfinata per questa società che lo ha adottato come un giocatore simbolo al pari di mostri scari come Calabresi e Gallaccio. “Stiamo disputando un bel campionato – spiega Mattia Cupelli, esterno basso della Crecas – la squadra è molto maturata, abbiamo maggiore consapevolezza dei nostri mezzi. Un incidente di percorso può capitare, l’importante è pensare subito alla prossima partita e tornare alla vittoria”. Mattia Cupelli vive a Moricone a pane e pallone. Lavora sulla via Tiburtina presso la concessionaria di una grande casa automobilistica tedesca e poi si reca subito al campo per gli allenamenti che in Eccellenza sono frequenti e duri: “Il nostro è un girone molto impegnativo – spiega Cupelli – ci sono squadre forti e giocatori di grande livello”. Mercoledi c’è il turno di Coppa Italia, ottavo di finale di andata. La Crecas Palombara va a giocare sul campo della Lepanto Marino: “La Coppa per noi potrebbe essere una grande opportunità – spiega Cupelli – vedremo se il mister mi farà giocare. Abbiamo una rosa in grado di reggere il doppio impegno campionato-Coppa”. Queste le gare in programma mercoledi pomeriggio dalle ore 14.30, Lepanto- Crecas, Eretum Monterotondo – Valle del Tevere, Astrea – Civitavecchia, Latina Scalo – Sermoneta, Unipomezia – Montespaccato, Tor Sapienza – Serpentara, Cinthia – Monti Cimini.

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di Sergio Toraldo

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