Tivoli – Influenza aviaria, terminata l’allerta: il virus non è circolato

L’ORDINANZA DEL 30 NOVEMBRE – Oggi, 30 novembre, il Primo Cittadino Giuseppe Proietti ha revocato il provvedimento di sequestro dell’allevamento non commerciale poiché gli accertamenti portati avanti dalla Asl non hanno evidenziato la circolazione del virus.

 

Ieri il Servizio veterinario della Asl, ha comunicato che “in data 27 novembre 2017 presso l’allevamento citato si sono concluse le operazioni di disinfezione previste dal manuale operativo per l’influenza aviaria” e che “gli accertamenti effettuati sia nella zona di protezione che di sorveglianza non hanno evidenziato la circolazione del virus della malattia”.

 

La Asl ha spiegato nell’ordinanza che l’allevamento interessato dal focolaio, potrà essere ripopolato intorno al 19 dicembre, ovvero 21 giorni dopo dall’ultimo intervento di sanificazione, come previsto dalle norme in materia.

 

CONSIGLIERE DEL SINDACO PER LA SANITA’ –  “L’applicazione puntuale dei protocolli ministeriali e tutte le precauzioni adottate sia dal Servizio veterinario della Asl sia dall’ufficio ambiente del Comune di Tivoli hanno permesso di superare senza alcun rischio e senza alcuna conseguenza la fase di allerta, circoscrivendo il caso a un numero molto limitato di volatili e a un unico allevamento non commerciale – ha dichiarato Fabio Attilia, consigliere del sindaco per la sanità -. Possiamo ribadire che, anche grazie alla collaborazione tra Comune Asl e Regione, nessun cittadino ha corso alcun rischio e personalmente apprezzo anche il modo in cui la nostra comunità, anche grazie alle attività di informazione della stampa locale, ha evitato di diffondere inutili allarmismi, in particolare sui social network”.

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IL CASO – Lo scorso 3 novembre in un territorio all’interno del Comune di Tivoli è stata rilevata la presenza di un focolaio di influenza aviaria del sottotipo H5N8 all’interno di un allevamento non commerciale. Il Servizio Veterinario ha immediatamente delimitato il focolaio e monitorato le primissime operazioni di bonifica, poi il 9 novembre dalla Regione Lazio è arrivata una ordinanza specifica per l’adozione di misure sanitarie in una zona di protezione e in una zona di sorveglianza. Abbiamo parlato di tutto questo qui. 

 

INFLUENZA AVIARIA – L’influenza aviaria è una malattia contagiosa nei volatili ma, pur appartenendo i virus influenzali umani e aviari alla stessa famiglia e tipo, non possono trasmettersi con efficienza all’uomo se non sporadicamente e in condizioni che prevedano un contatto diretto con animali e materiali contaminati o aerosol infetti.

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