Nella mattinata di oggi, lunedì 28 maggio, è avvenuto all’interno del Comune di Vicovaro l’incontro che ribadisce e promuove la collaborazione tra i Comuni della Valle dell’Aniene e la Asl Rm 5. Presenti il Commissario straordinario della Asl Roma 5, Giuseppe Quintavalle, accompagnato dal Direttore Sanitario aziendale, Luciano Cifaldi, e dal direttore del Distretto di Tivoli, Adalgisa De Arcangelis e da Costantino Perconti responsabile SPP aziendale. Oltre al sindaco di Vicovaro, Fiorenzo De Simone, erano presenti anche i sindaci di Cineto Romano, Massimiliano Liani e Claudio Pettinelli, sindaco di Mandela, in rappresentanza dell’ “Unione dei Comuni”.
“Oggi sono stati presi impegni concreti per il potenziamento della struttura che raccoglie un bacino di utenza di 10mila persone, residenti nella Valle dell’Aniene e bisogna anche tenere presente la possibilità di ospitare visite attraverso il CUP. Gli impegni presi andranno messi in atto ma, visto la serietà delle personalità presenti oggi, ci aspettiamo conseguenze positive. Siamo ottimisti”, ha concluso il sindaco di Vicovaro.
Paolo Iannilli, consigliere del settore politiche sociali e salute di Vicovaro, ha ribadito: “Massima collaborazione tra Ente e Asl Rm 5 come il ripristino dei servizi soppressi (es. le vaccinazioni). Arrivano già le prime idee in cantiere come una giornata di prevenzione promossa tra i Comuni limitrofi e Asl Rm 5. Preservare il Poliambulatorio non è un bene solo per la Valle dell’Aniene ma per tutto il territorio adiacente”.
Quintavalle ha così commentato il sopralluogo presso la struttura: “Una bella struttura che merita di essere valorizzata e adattata per soddisfare le esigenze dei cittadini e del territorio. Tutto si svolgerà all’insegna di una logica di collaborazione e di rispetto tra istituzioni che hanno l’obiettivo comune di garantire servizi adeguati e all’altezza”.
Intanto già da oggi stesso si pensa alla ripresa del servizio di vaccinazioni, interrotto nel 2013 solo perché all’epoca non è stato acquistato un frigorifero e un gruppo di continuità, e la riattivazione del punto prelievi, con funzione da stabilire. Asl Rm 5 ha concluso: “Si lavora anche alla revisione degli orari destinati alle specialistiche in una visione di Piani Diagnostico Terapeutici (PDT), come quello sul Diabete, che porterà quindi al potenziamento di tutte specialità correlate. Emersa anche la possibilità di istituire la figura dell’Infermiere di comunità”.