Anche nell’estate 2018 si torna a parlare della problematiche che lo scorso anno ha costretto i cittadini a tenere le finestre chiuse d’estate pur di scampare all’odore nocivo dei roghi notturni. Il Polo Civico: “Il tempo a Guidonia Montecelio sembra non passare mai, l’orologio si è fermato ad un anno fa. Negli ultimi dodici mesi molti problemi che affliggono la Città sono rimasti insoluti, e tanti si sono addirittura aggravati”.
E ancora: “Vorremmo sapere in questo anno cosa è stato fatto per contrastare questa emergenza ambientale – hanno commentato dal Polo Civico Guidonia Montecelio –. Nessuno pensa che sia facile arginare i fuochi, spesso serali e notturni, che riempiono di fumo maleodorante, e che tanti temono possa essere anche tossico, i quartieri al confine tra le due Città. Ma stante questa situazione non ci sembra sia stato fatto assolutamente nulla”.
“Gli insediamenti abusivi continuano a sorgere – proseguono dal Polo Civico –, quelli ormai stanziali sembrano essere al di fuori di ogni controllo. Intanto pressoché ogni giorno i residenti denunciano roghi e fumo. Ci chiediamo quant’altro occorra aspettare prima di vedere l’intervento dell’Amministrazione”.
“Vorremmo che di questa emergenza – hanno concluso i consiglieri del Polo Civico, Mauro De Santis, Mario Proietti e Mario Valeri – se ne parli in consiglio comunale. Per questo presenteremo un’interrogazione al Sindaco ed all’assessore alla Legalità Russo, così da potergli dare l’occasione di illustrare gli interventi posti in essere in questi mesi”.