Monterotondo – Simone Di Ventura: “Scongiurare una nuova stangata sulla Tari”

Monterotondo – Simone Di Ventura: “Scongiurare una nuova stangata sulla Tari”

I gruppi di Bene Comune e Lega chiedono la sospensione del pagamento di tutti i tributi locali almeno fino al 30 settembre e l’annullamento del nuovo Regolamento sulle misure di contrasto dell’evasione dei tributi locali

 

Si è tenuta questa mattina, in videoconferenza, la riunione dei capigruppo consiliari del Comune di Monterotondo. Da giorni l’opposizione chiedeva di riprendere il confronto, interrotto sull’onda dell’emergenza sanitaria, e di essere coinvolta in questa delicata fase della vita amministrativa. La richiesta di convocazione compare tra i punti della mozione del 29 marzo scorso sottoscritta dai gruppi Monterotondo Bene Comune e Lega che chiedono a sindaco e giunta “un atto di coraggio”.

Tra le richieste dei consiglieri, quella di prorogare la sospensione del pagamento di tutti i tributi locali e delle rette scolastiche e la sospensione di tutte le attività di notifica delle cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di liquidazione emesse dagli Uffici Comunali e dalla Società Andreani s.r.l. almeno fino al 30 settembre prossimo, valutando successivamente la disposizione di un ulteriore proroga fino al 31 dicembre 2020.

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L’opposizione chiede inoltre che venga sospesa l’attivazione delle procedure cautelari ed esecutive dirette alla riscossione del credito vantato dall’Ente imponendo alla Società Andreani s.r.l. – affidataria del servizio di riscossione – il divieto di disporre l’iscrizione di fermi amministrativi e di ipoteche, e di promuovere pignoramenti, anche presso terzi.

Non solo. Sul piatto c’è anche la richiesta di aumentare a 72 mesi, con possibilità di arrivare a 120 mensilità, la durata massima della dilazione del debito che il Regolamento comunale fissa a 60 mesi, e di eliminare la distinzione tra persone fisiche e persone giuridiche in base alla quale viene determinato il numero di rate mediante le quali è possibile dilazionare il debito stesso. Una rimodulazione tesa a rendere “meno gravoso l’accesso all’istituto della rateizzazione per i contribuenti del Comune” ed “eliminare la disparità di trattamento” tra gli eretini e i contribuenti che ricevono cartelle di pagamento e avvisi di riscossione da altri Enti o soggetti, come ad esempio l’Agenzia delle Entrate.

Infine, si chiede di sospendere immediatamente e, poi, di revocare o annullare il nuovo Regolamento sulle misure di contrasto dell’evasione dei tributi locali che prevede l’avvio del procedimento di sospensione della licenza autorizzativa per i titolari di impresa, esercenti, attività commerciali produttive e artigianali, che abbiano un debito con il Comune di almeno 1.000 euro, oltreché, nel caso di mancata regolarizzazione entro 90 giorni, il divieto di prosecuzione dell’attività e la revoca della licenza, autorizzazione o concessione amministrativa.

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“Prevedere un misura del genere in questi tempi mi sembra un po’ una follia”,afferma il capogruppo di Bene Comune, Simone Ventura, che auspica anche un abbassamento delle aliquote di Imu e Tasi e dell’imposta sui rifiuti: “Nel Bilancio 2020 che discuteremo 15 aprile, per la Tari in entrata dal 2019 al 2020 c’è un aumento da 8,1 a 8,8 milioni euro che si traduce in un aumento di circa il 9-10% dei costi che verranno spalmati sulla bolletta dei cittadini – fa sapere il consigliere -. E questo dopo l’aumento del 10% che c’era già stato tra il 2018 e il 2019”.

 

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